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Le dichiarazioni del Presidente Massetti durante la conferenza stampa

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Le dichiarazioni del Presidente Massetti durante la conferenza stampa

Arezzo – Ieri pomeriggio venerdì 1 ottobre 2010 si è svolta una conferenza stampa diversa dal solito nel vivo interesse della società in quanto la dirigenza è intenzionata a chiarire quale è la situazione reale.
Il Presidente Massetti esordisce così: “Sciolgo il silenzio stampa che riprenderà terminato questo intervento. Voglio tutelare la mia dignità personale. Si parla di imprenditori veri come se il sottoscritto non fosse tale. Di vero ci sono i soldi che ho messo fin ad oggi. I fornitori sono saldati quasi tutti a vista, i calciatori vengono pagati puntualmente. Apro una parentesi tecnica: l'arrivo dell'attaccante Iacona rafforza l'organico a dimostrazione di quali siano le intenzioni societarie”. Dopo una breve pausa riprende: “Questione Estra. A suo tempo è stato garantito l'intervento di Estra, se ciò non dovesse avvenire, non pregiudica nulla. Abbiamo la massima fiducia nei confronti di chi si è assunto questo impegno. E' ferma intenzione di questa società portare il progetto iniziato fino al termine della stagione. Il gruppo che si è creato ha dimostrato di saper lavorare con impegno e passione e crediamo di esser partiti con il piede giusto. Sentiamo parlare di cordate, che qualcuno sembra volere che esistano per forza, come se l'Atletico Arezzo dovessero chiudere. Persone però che a luglio non si sono viste. Qui c'è gente che mette soldi veri non i soldi del Monopoli. Più che imprenditori veri sono imprenditori chiaccheroni. Questa società va avanti con questo Presidente, con questa dirigenza fino al termine della stagione. Forza Arezzo”.
Un giornalista presente fa riferimento ad una dichiarazione scritta del vice sindaco Marconi che si impegna a cercare altri imprenditori che facciano ingressi in società.
La replica del Presidente: “Forse c'è un frainteso: si parla di contributi a livello pubblicitario. Ripeto: a luglio nessuno voleva la società. Chi ha possibilità economiche maggiori ben venga”.
Il massimo dirigente chiude così: “A fine stagione tireremo le somme. Valuteremo come hanno reagito i tifosi e l'ambiente”.
Domenico Neri, Direttore Generale, brevemente aggiunge: “Ho spostato il progetto amaranto facendo conto che questa società duri dieci anni. E' una società che fa le cose sul serio, altrimenti non avrebbe preso Iacona. I programmi vanno visti a lungo termine. Abbiamo creato una struttura in collaborazione con Union Team Chimera. Ringrazio quei tifosi che non ci lasciano”. A proposito dei tifosi amaranto: per loro la trasferta di Todi è vietata. Neri risponde telegraficamente: “Non capisco il motivo”.

Articlolo scritto da: Claudio Chiarini