CASENTINO – L’approvazione del bilancio della Comunità Montana all’interno dell’Assemblea ha riconfermato la valenza dello strumento delle gestioni associate, il percorso intrapreso ormai da un decennio e che porta all’unione dei servizi e dei comuni. “Il sistema messo in atto in questi anni – commenta il Presidente dell’Ente Montano Sandro Sassoli – con sforzi e impegni non indifferenti ha lavorato per superare le diverse posizioni del territorio, per creare una gestione dei servizi che ha portato ad elevare il livello di qualità, soprattutto in alcuni ambiti e creato economie di scala. Tutto questo lo confermano anche i dati delle gestioni associate con particolare riferimento ai servizi sociali. Sottolineo infatti cha da una gestione disaggregata siamo arrivati a creare una rete sociale che garantisce servizi a tutte le categorie, dai disabili agli immigrati, un sistema efficiente e altamente integrato con il servizio espletato dalla Usl e a costi competitivi con il resto della Toscana. Almeno ci vogliano riconoscere che il meccanismo messo in atto è stato in grado di far emergere i bisogni e di affrontarli, per cui sono stati creati nel territorio una serie di servizi nuovi e fondamentali per la salvaguardia dei diritti della persona come ad esempio il servizio ai minori e i due centri di terapia occupazionale. Un servizio funzionale e che sta lavorando bene come sottolinea anche Manuela Ferri, Presidente Agaph, in una recente intervista.

L’ambito dimensionale degli undici comuni, e de tredici in altri, ha raggiunto un equilibrio di qualità e di costi che fa ben sperare per il futuro. Il lavoro che stanno svolgendo le due commissioni costituti in seno all’Assemblea della Comunità Montana, rappresentative di tutte le forze politiche si augura che possa portare un contributo di innovazione per migliorare sempre di più i servizi per la salvaguardia degli interessi dei cittadini”.