Casentino – Trenta chili di funghi appartenenti alla specie Boletus (porcini), sequestrati nel Parco nazionale dal Coordinamento territoriale per l'ambiente del Corpo forestale dello Stato durante un'azione di sorveglianza, sono stati donati, attraverso il Comune, alla casa di riposo "San Romualdo” di Pratovecchio.

L'azione si riferisce ad un intervento, connesso ad un eccesso di prelievo, sul crinale tosco-romagnolo. Il regolamento dei funghi nell'area protetta definisce le quantità massime consentite nell'ottica di tutelare gli ecosistemi e impedire l'esaurimento della risorsa a vantaggio di un numero maggiore di cercatori.
L'Ente ha in questo modo inteso far sì che l'oggetto di un illecito amministrativo possa rappresentare un momento di festa per persone talvolta costrette in condizione di tristezza e sofferenza fisica.