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Le storie della ‘Camera Blu’

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Le storie della ‘Camera Blu’

AREZZO – Le storie della Camera blu è un progetto promosso dal servizio CRED – Mediateca della Comunità Montana del Casentino, inserito all’interno della progettazione di area a sostegno della didattica nelle scuole casentinesi in accordo con i comuni e gli istituti comprensivi scolatici del Casentino. Il nome del progetto nasce dalla modalità video utilizzata per le riprese, svolte alla fine di ogni laboratorio e permette di creare luoghi meravigliosi e imprese impossibili, come volare nel cielo con un tappeto, far sparire parti del corpo e animare pupazzi senza che l’animatore, vestito di blu, venga percepito nel video. “La camera blu” è oggi uno strumento, oltre un’opportunità per chi ne fruisce, per attivare percorsi artistici molto complessi a fianco e dentro la didattica, con una particolare attenzione alla struttura narrativa del racconto. Ogni laboratorio si sviluppa su almeno quattro piani durante tutto il percorso: quello artistico manipolativo; quello espressivo corporeo; quello dell’animazione con l’intervento di personaggi fantastici, come per esempio pupazzi; quello tecnologico nell’utilizzo di apparecchiature e programmi sempre più sofisticati audiovisivi e digitali.

Il progetto si propone anche di creare dei momenti di lavoro e di riflessione, per gli insegnanti e per i bambini, intorno all’universo complesso del teatro di Figura. Questa forma teatrale, prestata spesso alla televisione e appartenente ormai solo ad un pubblico infantile, chiama in causa il tema della narrazione e del racconto orale e quello più propriamente riferito alla tecnica di costruzione e animazione dell’oggetto, la figura appunto. In questo senso divengono protagonisti del racconto, al pari dei bambini, i pupazzi, le ombre, i burattini. Questa modalità di processo, con l’analisi della storia e l’utilizzo contemporaneo di codici diversi da quelli linguistici e perciò più immediati come musica, espressione corporea, manipolazione, fa sì che i bambini da fruitori/uditori si trasformino in creatori/attori di nuovi punti di vista.

I progetti sviluppati nell’anno scolastico 2009-2010 sono i seguenti: “Zuppa di Zucca” della scuola Primaria di Poppi; “Il sogno di Matteo” della scuola dell’Infanzia di Soci; "Sempre la solita cicala" della scuola dell’infanzia di Talla; “Bandiera” della Scuola Primaria di Poppi; “I Musicanti di Brema” della Scuola Primaria di Rassina; “Storie di alberi: non tagliare quell’albero e l’albero vanitoso” della scuola dell’Infanzia di Pratovecchio; “Kamillo Kromo2 della scuola primaria di Corsalone; “Pezzettino” della Scuola dell’Infanzia di Corsalone.