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Le università Usa vietano il laptop in aula

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Le università Usa vietano il laptop in aula

WASHINGTON – Entrato per la prima volta nel 1981 nelle università americane, diventato in breve uno strumento essenziale se non obbligatorio per la vita quotidiano nel campo, il laptop rischia essere messo al bando nelle aule universitarie. Sono ormai molte le università statunitensi che hanno vietato agli studenti, che in classe trascorrevano il tempo a navigare in Rete invece di ascoltare le lezioni, di accendere i computer portatili in aula. "Era come mettere sul banco di ogni studente cinque riviste, diversi programmi televisivi, la possibilità di fare shopping e telefonare al tempo stesso" ha raccontato al Washington Post David Cole, il professore della Georgetown university che ha aderito al divieto, chiedendo ai suoi studenti, molti dei quali hanno praticamente imparato a scrivere sul computer, a prendere appunti come si faceva prima della rivoluzione tecnologica, con carta e penna.
A Washington anche l'American University, l'University of Virginia ed il College of William and Mary hanno adottato misure anti-laptop.
Ed il mese scorso un professore di Fisica dell'Università dell'Oklahoma, esasperato per il continuo utilizzo di internet da parte degli studenti, ha distrutto in aula un computer. Per poi finire lui stesso su Youtube, grazie ad uno studente che ha ripreso il suo raptus distruttivo con il telefonino.
Un segnale di come questa rischia di essere una battaglia persa in partenza dai professori dal momento che ora iPhone, Blackberry, cellulari in grado di collegarsi ad Internet sono ormai in possesso di tutti gli studenti. "La domanda giusta non è 'laptop o no?', ma è schermo o non schermo" ha spiegato Siva Vaidhyanathan, docente di comunicazioni specializzato in Internet che, coerentemente, non vieta l'uso dei computer in aula. Anche perchè, ha concluso, "facendo lezione a 200 studenti è praticamente impossibile far rispettare il divieto".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Washington Post