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Legalità e Sicurezza vanno a scuola

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Legalità e Sicurezza vanno a scuola

AREZZO – Dal cybercrime alla protezione ambientale, dalla lotta alle dipendenze alla sicurezza stradale ai problemi di criminalità. Sono questi i temi attorno ai quali si è sviluppata nell’ultimo anno l’azione da tempo avviata per portare all’interno delle scuole aretine il tema della legalità, al centro di una moderna idea di sicurezza che presuppone l’integrazione di saperi, professionalità e competenze. Anche quest’anno,con il fondamentale contributo di tutti gli Enti ed istituzioni aderenti al Progetto sono stati numerosi gli incontri di sensibilizzazione rivolti agli studenti appartenenti agli istituti scolastici di ogni ordine e grado della provincia, aderenti al Progetto. Sono stati trattati temi di varia natura rispetto ai quali ognuno ha portato il proprio contributo di conoscenza e professionalità: Provincia, Prefettura, Forze di Polizia, mondo del Volontariato con Arcisolidarietà. Nel quadro generale delle problematiche tracciato dai rappresentanti della Prefettura sui profili della legalità e della sicurezza, maggiormente attinenti al mondo giovanile, la Questura, i Carabinieri, la Guardia di Finanza e la Polizia Provinciale hanno approfondito, offrendo il proprio contributo di professionalità ed esperienza, le problematiche legate all’uso di sostanze psicotrope legali ed illegali, al bullismo, all’educazione stradale, ai reati connessi all’uso di internet ed ai reati ambientali. Grazie alla rete istituita tra gli attori territoriali e coordinata dalla Provincia di Arezzo, è decisamente cresciuto il numero di istituti scolastici che hanno scelto di aderite al Progetto, con il coinvolgimento di numerose classi al loro interno. "Questa notevole partecipazione – spiega Mirella Ricci, Vicepresidente della Provincia di Arezzo e Assessore alla Sicurezza – è la migliore conferma di quanto fosse giusta la scelta di coinvolgere i giovani nell’approfondire le problematiche inerenti legalità e della sicurezza, allo scopo di formare gli adulti responsabili del domani". "Comprendere i fenomeni legati al mondo giovanile rappresenta una linea strategica fondamentale per intercettare i bisogni e la domanda di sicurezza di una fascia così sensibile ed importante della popolazione. – spiega il Prefetto di Arezzo Salvatore Montanaro – Ne è dimostrazione il grande interesse dimostrato per tematiche di assoluta attualità quali quella della sicurezza stradale. Nella nostra provincia fenomeni quali bullismo e vandalismo non destano allarme e sono presenti in forma limitatissima ed episodica. Per quanto concerne le segnalazioni per uso di sostanze stupefacenti, il fatto che queste si mantengano numericamente nella media nazionale, non ci fa assolutamente abbassare la guardia ma anzi ci motiva ad un sempre più incisivo impegno su questo delicato fronte, che riguarda la salute dei nostri ragazzi. ". La riflessione sulle tematiche affrontate e il lavoro che ciò ha comportato per i relatori, assieme all’interesse dei ragazzi ma anche alle difficoltà legate ad alcuni gruppi di adolescenti sono le tematiche al centro dell’iniziativa di martedì 25, al centro della quale, dopo i saluti istituzionali e gli interventi dei relatori, saranno gli interventi degli studenti e degli insegnanti, nonché dei rappresentanti del territorio che vi prenderanno parte.