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‘Libri e diversità’: autori italiani e pari opportunità

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AREZZO – “Libri e diversità”: la presentazione di cinque libri di autori italiani sulle pari opportunità. Il progetto è organizzato dall’assessorato alle pari opportunità e integrazione del Comune di Arezzo e dall’associazione Nausika.
“Per il secondo anno – ha sottolineato l'assessore Aurora Rossi – abbiamo predisposto un bando per il finanziamento di progetti attinenti politiche per l'integrazione e le pari opportunità. Erano stati stanziati 22.000 euro, ogni progetto poteva usufruire di un contributo massimo di 2.500 euro. Abbiamo così finanziato 9 progetti. Essi spaziano dall'insegnamento della lingua, una reale necessità dei cittadini stranieri presenti ad Arezzo, alla conciliazione degli orari soprattutto a favore delle donne e alle attività culturali genericamente intese, dai corsi di teatro alla presentazione di libri. Questa rassegna su 'libri e diversità' ci è sembrata interessante perché ci dà modo di affrontare tematiche radicate nel nostro territorio dove la diversità è presente. Auspichiamo un confronto specie con i ragazzi delle scuole già coinvolte in un precedente progetto dell'assessorato di sensibilizzazione sul tema del bullismo omofobico. In quella occasione abbiamo avuto una bella risposta degli studenti e dei docenti che speriamo venga ora replicata”.
“Un percorso – ha dichiarato Francesco Botti di Nausika – di dialogo e confronto tra l’attualità della cronaca e una serie di riflessioni sulla diversità e sulle diversità. Colore della pelle, sesso, religione, orientamento sessuale, cultura, cibo, classi sociali rappresentano nella stampa e nella tv argomenti che accendono gli animi, sempre più se ne parla e sempre più emergono sacche di ignoranza generalizzate e trasversali che si nutrono di emozioni e demagogia. Pare essere svanito l’interesse per le persone. Questo interesse riappare nell'ascolto e nel contatto con l'altro, in quei rari momenti in cui ciascuno riesce a immergersi nei panni di chi parla. Lo strumento principale che abbiamo per vivere le vite altrui rimane il libro: non aggiunge facce, voci e particolari”.
Ecco il calendario: 13 maggio, Teatrino del Circolo Artistico, Franco Buffoni presenta “Zamel”; 19 maggio, Biblioteca Città di Arezzo, Camilla Trincheri presenta “Cercando Alice”; 26 maggio, Biblioteca Città di Arezzo, Chiara Valerio presenta “La gioia piccola d’esser quasi salvi”; 4 giugno, Sala del Consiglio Comunale, Patrizia Lisi e Ugo Albano presentano “La dignità nel morire”, con gli interventi dell’onorevole Donella Mattesini e di Mina Welby; 9 giugno, al Teatrino del Circolo Artistico, Patrizia Ciava presenta “Il diritto di vivere”. Tutti gli incontri sono gratuiti e si svolgeranno alle 18. Per informazioni: 0575 380468 e [email protected]
“Zamel” (2009, Marcos y Marcos) è l’epiteto con il quale Nabil si sente insultato da Aldo dopo aver fatto l’amore con lui. “Zamel”, infatti, significa “frocio” e a quest’offesa non resta indifferente.
In “Cercando Alice” (2010, Marcos y Marcos), una donna che aveva lasciato gli Stati Uniti seguendo il marito in Europa in pieno nazismo, si vede bloccata nella Roma fascista dopo la fine della storia d’amore e fugge verso la Svizzera scomparendo tuttavia nel nulla mentre valica le montagne con le figlie Susan e Claire. Dodici anni dopo quella tragica notte, Susan aspetta un figlio ma ha bisogno di fare chiarezza sulla fine misteriosa di sua madre.
Ne “La gioia piccola d’esser quasi salvi” (2009, Nottetempo), Giulia sta con le gambe fuori dalla ringhiera del balcone e perde una scarpa. Marco vede la mamma che si butta come per raccoglierla. Questa prima incomprensibile tragedia ha sui personaggi che la soffrono un doppio effetto contraddittorio: li unisce per sempre ma li rende incapaci di stare insieme.
Nulla può dare invece il senso del libro “La dignità nel morire” (2010, Edizioni La Meridiana), come la frase di Piergiorgio Welby: “Uno Stato che saprà rispettare le scelte di fine vita, sarà più capace di rispettare le tante straordinarie vite che siamo”.
“Il diritto di vivere” (2009, Edizioni libreria Croce) vede due fratelli, Alessandro e Trishia, molto diversi. Il primo trova rifugio nel mondo dell’informatica e il computer diventa il suo miglior amico. A soli 24 anni realizza un software innovativo. Sembra aver finalmente trovato la sua strada ma il successo professionale non basta a sconfiggere il nemico che si porta dentro. A questo punto per la sorella Trishia inizierà un lungo viaggio rincorrendo le ombre del passato.