Home Nazionale Lippi: L’Italia deve crescere e lo farà, ho visto molti lati positivi

Lippi: L’Italia deve crescere e lo farà, ho visto molti lati positivi

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CENTURION – ''Bisogna crescere, ma questo succederà. Ieri sera ci sono stati molti lati positivi''. Marcello Lippi vede il bicchiere mezzo pieno dopo l'esordio della Nazionale ai Mondiali di Sudafrica 2010. Gli azzurri hanno debuttato pareggiando 1-1 contro il Paraguay. Il ct ha apprezzato in particolare la ''convinzione e la personalità con cui alcuni giocatori hanno affrontato la prima partita del Mondiale''. ''Altri -dice- ne hanno avuta un pò meno, ma le cose miglioreranno''. Inevitabile il paragone con la prima gara che l'Italia disputò ai Mondiali di Germania 2006.
La squadra destinata a diventare campione del mondo aprì l'avventura battendo 2-0 il Ghana. ''Rispetto a ieri sera, rischiammo molto di più 4 anni fa alla prima partita contro il Ghana: Buffon fece 4-5 parate. Al primo match in Germania, però, andammo più vicini alla realizzazione'', dice. Ieri l'Italia ha faticato a pungere e ha segnato sfruttando un calcio piazzato. Il gioco è migliorato quando Lippi ha accantonato il 4-2-3-1, con Marchisio in difficoltà nel ruolo di trequartista, e ha optato per il 4-4-2 più collaudato. ''Ho tratto indicazioni'', dice il ct, che però non emette verdetti tattici definitivi.
''Ogni partita offre motivazioni e esigenze diverse. Abbiamo fatto tanti allenamenti con il modulo utilizzato nella seconda parte del match di ieri sera. Possiamo passare da una situazione tattica all'altra. Ci saranno altre gare che cominceremo con il 4-4-2 e poi, magari, sarà necessario usare altro'', dice prima di proporre una frase particolarmente gettonata: ''I match cominciano in una maniera, proseguono in un'altra e finiscono in un'altra ancora''.
Le note liete riguardano i progressi dal punto di vista della forma generale. ''Siamo cresciuti molto rispetto alle ultime apparizioni. La crescita fisica e atletica è un'iniezione di convinzione. L'avversario ci ha affrontato con grandissimo rispetto, perché glielo abbiamo imposto noi. La condizione è migliorata nel 75% della squadra, migliorerà anche nel rimanente 25%'', dice riassumendo la situazione. Per riguardare la partita, in vista del secondo match in programma il 20 giugno contro la Nuova Zelanda, c'è tempo: ''Sono andato al letto alle cinque meno un quarto e mi sono svegliato alle 8…''.

Articlolo scritto da: Adnkronos