LUSSEMBURGO – La lotta all'evasione fiscale portera' nel 2011 nelle casse dello Stato 1,8 mld di euro. Lo ha assicurato il ministro delle Finanze Giulio Tremonti, in una conferenza stampa a Lussemburgo al termine dell'Ecofin. ''Sul 2010 abbiamo gia' risultati straordinari, per il 2011 avremo 1,8 mld e abbiamo altro fieno in cascina'', ha detto Tremonti.
Dalla lotta all'evasione fiscale, ha specificato Tremonti, verranno "1,3 miliardi sul 2011 e 6,6 miliardi sul 2012". Agli 1,3 miliardi previsti per l'anno prossimo vanno poi aggiunti ancora 0,5 miliardi da entrate extra, portando il totale a 1,8 miliardi. Ma, ha sottolineato il ministro a Lussemburgo, alcuni dati nuovi "ci fanno ritenere che la cifra di 6,6 miliardi sia ampiamente sottostimata".
Tremonti ha sottolineato che le somme attese dall'evasione fiscale "a differenza di altre volte, vengono stimate ma non usate", quindi "l'evasione fiscale non e' stata cifrata a copertura della spesa", ha precisato il ministro.
E mentre si accende il dibattito sulla manovra varata la scorsa settimana dal governo, il ministro lancia un monito e avverte che l'intervento correttivo da 24,9 miliardi "deve restare cosi', a saldi e soldi invariati". Tremonti sottolinea infatti che la manovra italiana in Europa "e' stata considerata giusta come quantita' e tempi ed efficace come quella di Francia e Germania". "Siamo nel gruppo di testa e vogliamo restarci", ha rivendicato ancora il ministro, che si e' detto "convinto di aver fatto una buona figura, perche' (la manovra) era necessaria non solo per l'Europa, ma data la situazione di crisi". "Abbiamo fatto la cosa giusta, nel modo giusto e andiamo avanti", ha sottolineato ancora Tremonti.
Quanto alla richiesta giunta da Bruxelles di elevare l'eta' pensionabile delle donne del pubblico impiego a 65 anni, il ministro sottolinea: "Per quanto ne so io e' un risparmio estremamente basso, non e' una notizia rilevante in termini finanziari".
"Puo' essere importante dal punto di vista dell'ordinamento europeo ma dal lato finanziario non e' una notizia di quelle che fanno una finanziaria o una manovra", ha aggiunto Tremonti ribadendo che si tratta "di numeri piccoli".
Il titolare dell'Economia ha infine difeso il federalismo fiscale che, "contrariamente alle voci superficiali che ci sono, รจ l'unico modo per tenere sotto controllo la spesa pubblica''. Il governo ''sta lavorando molto intensamente al federalismo fiscale" ha aggiunto il ministro, spiegando che si tratta di uno strumento che ''responsabili'' i governi locali.
Articlolo scritto da: Adnkronos