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Medoliva: con l’olivo della pace si inaugura la kermesse

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Medoliva: con l’olivo della pace si inaugura la kermesse

AREZZO – Non solo simbolica l’inaugurazione della seconda edizione di MedOliva, la fiera dell’extravergine di qualità del Mediterraneo e della sua filiera che da oggi fino al 17 maggio colorerà di verde la Fiera di Arezzo. 22 bandierine in rappresentanza dei rispettivi Paesi del Mediterraneo, piantati da ragazzi studenti di scuole superiori nel simbolico “Giardino della Pace” posto all’ingresso della fiera. Al centro una enorme bottiglia d’olio, l’olio della pace che la Cittadella della Pace di Rondine comincerà a produrre da tutto il mondo dalla prossima campagna olearia. “Un gesto che dimostra la vera anima di MedOliva – ha detto il presidente della Provincia di Arezzo, Roberto Vasai al taglio del nastro – che guarda all’olivicoltura del Mediterraneo con un occhio alle interrelazioni che possono partire da questo settore tra culture e Paesi apparentemente differenti tra loro, ma non per questo distanti“. Non è un caso che proprio domani a Medoliva sarà presentato il progetto internazionale Med Cooperation (alle ore 12.30), progetto di cui capofila è la Regione Toscana e al quale collabora tra gli altri la Provincia di Arezzo.

E’ partita così la più grande fiera italiana e non solo dedicata al mondo dell’extravergine promossa dalla Provincia di Arezzo, con la partecipazione della locale Camera di Commercio e la collaborazione della Regione Toscana, del Ministero Politiche Agricole e Forestali e delle categorie economiche. Una prima giornata in cui si è parlato del futuro dell’olivicoltura dal punto di vista normativo, a livello comunitario soprattutto. Spazio anche per i più giovani che hanno potuto incontrare i produttori di extravergine da vicino per scoprirne il valore, non solo salutistico, ma anche storico e territoriale. Importante la presenza in fiera dei principali costruttori di macchine agricole per l’olivicoltura di cui l’Italia è paese leader mondiale per costruzione e vendita.

10 Paesi rappresentati, ognuno con il top della propria produzione. Circa 200 etichette a formare il Club MedOliva, una sorta di dream team dei migliori oli al mondo. 30 territori, a raccontare storie e suggestioni dei luoghi più vocati all’olivicoltura. MedOliva illustra, nelle funzionali sale del Centro Fiere e Congressi di Arezzo, un mondo ricco di storia e tradizione. Una realtà che conta 800 milioni di piante (praticamente due per ogni cittadino dell’Unione Europea), 10 milioni di ettari olivetati (come se Svizzera, Olanda e Belgio insieme formassero un unico, immenso uliveto), 30mila frantoi per una produzione di 2,5 milioni di tonnellate, decine di migliaia di persone coinvolte nelle diverse fasi della filiera, un giro di affari che, solo in Italia e Spagna, raggiunge un valore di 4 miliardi di euro l’anno.

Ricco anche il programma della seconda giornata, sabato 15 maggio, a partire dal convegno “Olio e Salute” promosso da Arsia e condotto dalla giornalista del Tg5 nonché olivicoltrice in Toscana, Cesara Buonamici. Nella mattinata anche i giornalisti e i critici gastronomici saranno i protagonisti del concorso “Penne Bruciate”, giudicati da alcuni grandi chef italiani le “penne” critiche saranno sul banco degli imputati, vincerà il peggiore.
MedOliva è anche momento didattico e quindi ricco il programma legato ai minicorsi sia per professionisti che per neofiti tutti uniti per scoprire come si assaggia l’extravergine.