Pieve Santo Stefano – Storie di immigrazione in Valtiberina, di vite vissute intensamente, di rimpianti, di occasioni perse e di conquiste. Sono le storie raccontate nel documentario *MEI [MEIG] realizzato dal regista Federico Greco nell'ambito del progetto Voci Migranti. La pellicola sarà presentata in anteprima al Premio Pieve, venerdì 10 settembre, alle ore 21,30 a Campo alla Fiera (Pieve Santo Stefano).
Cinquanta minuti di filmato raccontano le storie di quattro persone, del loro passato in Paesi lontani e del loro futuro in Valtiberina, terra dove hanno deciso di ricominciare. I protagonisti sono Ruken, una ragazza kurda, Loubna, una donna marocchina, l'argentino Claudio e il tunisino Mohamed. Alle loro voci se ne aggiunge una quinta, quella di un uomo la cui identità viene svelata solo alla fine, un controcanto che, forse, rimette tutto in gioco
«Ho cercato di riportare queste storie sullo schermo a partire dalla convinzione che il racconto di esperienze simili è un valore in sé – spiega il regista Federico Greco – , soprattutto perché riguarda fatti ed emozioni a noi estranee. Così come da bambini le favole ci spiegavano in modo semplice ma efficace cosa fosse il mondo circostante, una qualunque storia di e/immigrazione oggi, da adulti, ci racconta, in modo più complesso, come è fatto il mondo. Il titolo *MEI [MEIG] è la radice del termine immigrazione ed esprime il concetto di "scambio di doni". Il dono che ogni immigrato (ma anche ogni emigrato che torna in italia) è prima di tutto la sua storia».
La raccolta delle testimonianze riportate nel documentario è stata realizzata negli scorsi mesi da MetaMultiMedia per il progetto Voci Migranti, promosso dall'Archivio diaristico nazionale, Protezione civile valtiberina, Associazione No-Mad e sostenuto da Cesvot-Comunità montana valtiberina, Regione Toscana.
«Il documentario e l'intero progetto Voci Migranti – spiega Natalia Cangi, direttrice organizzativa dell'Archivio diaristico nazionale – entrano a pieno titolo nel programma del Premio Pieve che quest'anno è dedicato ai “Linguaggi della memoria”. Il filmato e i video che riportano le testimonianze dei migranti rappresentano, rispetto alla scrittura, una modalità più immediata per raccontare queste storie. Non a caso nella prima parte di Voci Migranti sono state realizzate numerose video interviste, che raccontano storie dal forte contenuto umano, di cui il documentario è una sintesi».
Le storie raccolte dal progetto Voci Migranti si possono leggere sul blog http://vocimigranti.blogspot.com/.

Federico Greco è regista di film, documentari e cortometraggi. Nel 1999 ha realizzato "Stanley and Us", un documentario su Stanley Kubrick venduto in tutto il mondo. Il suo esordio cinematografico risale al 2004 con "Il mistero di Lovecraft", un mockumentary horror in lingua inglese distribuito da Rarovideo, 01 e Paramount (Spagna). Dal 2001 ha realizzato diversi altri documentari – tra questi "Fuori fuoco" – e cortometraggi – "Liver" – presentati nei più prestigiosi festival internazionali. Ha lavorato come regista free lance anche per la RAI e SKY.
In Valtiberina ha realizzato il documentario "Piero della Francesca e il Polittico della Misericordia".