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Metalmeccanici: sciopero venerdì e manifestazione sabato

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Metalmeccanici: sciopero venerdì e manifestazione sabato

Arezzo – Sciopero di 4 ore dei lavoratori metalmeccanici. Lo ha proclamato la Fiom Cgil per le ultime ore del turno di venerdì 15 ottobre. E il giorno successivo, sabato 16, manifestazione nazionale della categoria a Roma. Pullman partiranno anche da Arezzo, organizzati dalla Fiom provinciale.
La decisione dello sciopero e della manifestazione è arrivata in seguito alle recenti decisione di Federmeccanica, l’associazione che riunisce gli industriali del settore. “Federmeccanica – sottolinea Fiom Cgil – ha scelto di avviare un confronto con Fim e Uilm per introdurre la derogabilità del contratto nazionale e per procedure di sanzionabilità dei lavoratori delle Rsu e delle organizzazioni sindacali. Federmeccanica ha contemporaneamente annunciato che intende comunicare il recesso del contratto del 20 gennaio 2008”.
La Fiom considera questa scelta “un atto grave e irresponsabile che produce una pericolosa rottura democratica e punta a distruggere l’esistenza del contratto nazionale che rimane la più importante conquista del movimento dei lavoratori e strumento di giustizia e coesione sociale”.
Secondo i metalmeccanici della Cgil, “Federmeccanica e Fiat, con il sostegno di Confindustria, hanno deciso, con una sommatoria delle loro posizioni, di proseguire nella pratica degli incontri e delle intese separate con sindacati minoritari nella categoria, impedendo alle lavoratrici e ai lavoratori metalmeccanici di decidere sul loro Contratto”. Permane “l’idea regressiva della Federmeccanica secondo la quale le imprese italiane per investire e reggere la competizione internazionale hanno bisogno di cancellare il contratto nazionale, la contrattazione della prestazione lavorativa e di mettere in discussione l’attuale sistema dei diritti. Questo non avviene in nessun altro paese europeo”.
La Fiom considera non più rinviabile la definizione di una legge su rappresentanza, rappresentatività e democrazia che riconosca il diritto delle lavoratrici e dei lavoratori a decidere con il loro voto sulla validazione delle piattaforme e degli accordi sindacali.
La Fiom ha quindi deciso di avanzare a Fim e Uilm la proposta di sospendere qualsiasi confronto con Federmeccanica per realizzare una consultazione delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici che verifichi tramite voto referendario l’esistenza di un mandato ad avviare una trattativa sulle sanzioni e sulla derogabilità del Contratto nazionale.
La Fiom ha anche confermato la scelta di presentare la piattaforma per il rinnovo del contratto nei tempi, nella forma e con le modalità che saranno discusse e decise dall’Assemblea nazionale dei delegati e delle delegate che si terrà entro il gennaio 2011.
“Tutto quanto sta succedendo (dalla legge Finanziaria, alle leggi sul lavoro, Fiat, precari scuola, blocco Rsu e Ccnl Pubblico impiego, deroghe al Ccnl) – conclude Fiom Cgil – si configura come uno dei più gravi attacchi nella storia del nostro Paese ai diritti del lavoro e della Costituzione”.

Articlolo scritto da: Fiom Cgil