VARSAVIA – Sarebbe stato un miliardario svedese legato a gruppi neonazisti, Lars Goran Wahlstrom , l'uomo che ha commissionato il furto dell'infame scitta "Arbeit macht frei" che campeggia all'ingresso dell'ex campo di sterminio nazista di Auschwitz. Lo scrive il quotidiano polacco Rzeczpospolita, secondo il quale il nome di Wahlstrom è stato fatto da Anders Hogstrom lo svedese in carcere in Polonia con l'accusa di aver organizzato il furto.
La procura di Cracovia non ha al momento confermato la notizia. Wahlstrom è il rappresentante per le questioni legali e finanziarie di Hogstrom, ex leader di un gruppo neonazista e personaggio molto noto negli ambienti dell'estrema destra svedese. Hogstrom è stato arrestato in febbraio su richiesta delle autorità polacche.
Tre cittadini polacchi sono stati già condannati per il furto, avvenuto il 18 dicembre, e altri due sono in carcere in attesa di giudizio. La scritta in ferro battuto, che è stata recuperata, era stata divisa in tre pezzi per facilitarne il trasporto. Il furto aveva destato orrore e sconcerto in tutto il mondo.

Articlolo scritto da: Adnkronos/dpa