Home Attualità Tecnologia ‘Nano 2010’, Conferenza Internazionale sui Materiali Nanostrutturati

‘Nano 2010’, Conferenza Internazionale sui Materiali Nanostrutturati

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Roma – Nanoparticelle magnetiche come agenti di contrasto nella risonanza magnetica per la diagnosi e la cura precoce dei tumori, oro sotto forma di nanoparticelle che permette di ‘entrare’ nella singola cellula tumorale, nanotubi di carbonio per riparare lesioni neuronali e per generare idrogeno dalla scissione dell’acqua, spin per dispositivi elettronici che trasmettono informazioni senza corrente elettrica.
Le nuove frontiere della nanoscienza e nanotecnologia per le più diverse applicazioni saranno al centro della decima edizione della Conferenza Internazionale sui Materiali Nanostrutturati, che si terrà per la prima volta in Italia, a Roma, dal 13 al 17 settembre presso il Consiglio nazionale delle ricerche (P.le Aldo Moro 7) e presso l’Università La Sapienza (P.le Aldo Moro 5). È prevista la partecipazione di un migliaio di scienziati che presenteranno i risultati più recenti e interessanti, selezionati dal Comitato Internazionale di Programma, ottenuti nei vari settori: dalla medicina e biotecnologie all’energia e ambiente, dalla fotonica alle tecnologie dell’informazione, dalla sensoristica alla dispositivistica elettronica e magneto-elettronica.
“Dedicheremo ampio spazio soprattutto alle applicazioni dei nanomateriali nel settore medicale, studiati da team di ricerca multidisciplinari. Si parlerà ad esempio di ‘teranostica’, la capacità di svolgere contemporaneamente un’azione diagnostica e terapeutica nei tumori”, spiega Dino Fiorani, direttore dell’Istituto di struttura della materia (Ism) del Cnr di Roma, organizzatore e chairman della Conferenza con Elisabetta Agostinelli dell’Ism-Cnr e con Enrico Traversa, dell’Università di Tor Vergata. “Altra interessante applicazione è la ‘spintronica’ (o elettronica di spin) nei settori dell’energia, della tecnologia delle informazioni e della medicina. Anche nel settore dell’energia i nanotubi di carbonio trovano nuovissime applicazioni”.
La Conferenza si articolerà in 10 sessioni plenarie (vedi allegato) nelle quali parleranno illustri scienziati e in oltre 70 sessioni parallele sulle specifiche tematiche. Il programma è consultabile in dettaglio sul sito: http//nano2010.mlib.cnr.it/cms. Tra i molti interventi, se ne segnalano alcuni di particolare interesse.
Samule D. Bader parlerà di spin elettronici con proprietà quantomeccaniche, alternativi al silicio, che applicati a dispositivi quali telefoni cellulari, laptop, memorie magnetiche, videocamere consentono di trasmettere le informazioni senza corrente elettrica: lunedì 13 (h 11.15 – 12.00), Aula Magna del Rettorato della Sapienza.
Maurizio Prato parlerà di nanotubi di carbonio per la riparazione di lesioni neuronali e a supporto di un catalizzatore per la generazione di idrogeno dalla scissione dell’acqua: lunedì 13 (h 12.00 – 12.45), Aula Magna del Rettorato della Sapienza.
Giorgio Margaritondo parlerà di nanotecnologie applicate alla radiologia, con l’impiego dell’oro che, sotto forma di nano particelle, permette di rilevare ed ‘entrare’ nella singola cellula tumorale, attivando farmaci e uccidendo le cellule cancerogene: martedì 14 (h 11.45 – 12.15) Aula Magna del vecchio Istituto di Fisica (Marconi) della Sapienza.
Fernando Palacio parlerà di nanoparticelle magnetiche impiegate come agenti di contrasto nella risonanza magnetica nucleare per la diagnosi e la cura del tumore, che è possibile individuare quando è sviluppato a livello di poche cellule, cosa che non è possibile con le attuali tecniche diagnostiche: venerdì 17 (h 15.30 – 16-00), Aula Magna del Rettorato della Sapienza.

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