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Nasce ufficialmente il ‘Consorzio Sviluppo Pratacci’

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AREZZO – Si è ufficialmente costituito ad Arezzo il Consorzio Sviluppo Pratacci, che riunisce le imprese dell’area sorta lungo il raccordo autostradale a partire dalla fine degli anni Sessanta per ospitare gli insediamenti della distribuzione all’ingrosso e della produzione leggera.

Tra le finalità del nuovo organismo “l’espletamento di tutte le attività preliminari e correlate alla riqualificazione, al miglioramento ed al mantenimento dell’area urbana denominata Pratacci – si legge nello statuto – con il fine di favorire e promuovere le attività delle singole imprese”. Ovvero, il Consorzio potrà, con l’aiuto di professionisti, ideare e redigere progetti per la ristrutturazione dell’area, da sottoporre al vaglio dell’Amministrazione pubblica sollecitandola a realizzare le opere necessarie. Potrà inoltre organizzare manifestazioni ed eventi tesi alla promozione di Pratacci.

Il Consiglio di Amministrazione del Consorzio è formato da nove imprenditori dell’area: il presidente Alberto Bidini (Bidini SpA), i vicepresidenti Monica Valdambrini (Valdambrini Meccanica Srl), Alessandro Peruzzi (Peruzzi SpA), Bruno Brogi (CBR SpA) e Rolando Bidini (Rolancar Srl), infine gli amministratori Fabio Borghini (Borghini Srl), Dino Bulgarelli (Ivar Auto SpA), Matteo Peruzzi (Art Cafè Sas) e Marco Severi (Kimos Srl).

Il Consorzio riunisce già diverse decine di imprese di Pratacci, rappresentative sia delle diverse aree territoriali (via Righi, via Newton, Centro Commerciale, via Galvani, ecc…) sia delle diverse categorie economiche, dal commercio (al dettaglio e, prevalentemente, all’ingrosso) al terziario avanzato passando per artigianato e industria. Ma l’adesione continua ad essere aperta.

“Possono entrare a far parte del nostro Consorzio tutti gli imprenditori che desiderano farsi parte attiva nelle strategie di riqualificazione urbana e di rilancio di Pratacci – sottolinea il presidente Alberto Bidini, che alcuni mesi fa insieme ad altri imprenditori aveva dato vita ad un comitato spontaneo per sollecitare l’adozione di nuovi progetti di sviluppo per l’area.

Nel corso di un’assemblea pubblica presso Arezzo Fiere e Congressi, nel febbraio scorso il comitato aveva presentato un documento programmatico all’Amministrazione Comunale di Arezzo, rappresentata in quella sede dal sindaco Giuseppe Fanfani e da ben quattro assessori della sua Giunta (l’assessore ai lavori pubblici Franco Dringoli, quello all’urbanistica Stefano Gasperini, quello alla mobilità Roberto Banchetti e quello alle attività produttive Alessandro Giustini). Tra le proposte lanciate dagli operatori e subito accolte dall’Amministrazione, la necessità di migliorare lo stato di viabilità, illuminazione e traffico nella zona, oltre a quella di razionalizzare la segnaletica stradale. Era stata approvata anche la costituzione di un organismo intersettoriale di concertazione fra amministratori e operatori, per monitorare la situazione, segnalare eventuali problematiche e avanzare proposte per la loro soluzione.

“L’esperienza del comitato spontaneo è stata straordinaria – sottolinea Bidini – perché siamo riusciti a mobilitare l’interesse di tutti, soprattutto degli amministratori, su Pratacci e le tante problematiche che minacciano la competitività delle sue imprese. Ma non potevamo andare avanti sulla spinta del fai-da-te e del volontariato, c’era bisogno di una entità solida e ben strutturata a cui affidare il perseguimento dei nostri obiettivi”.

“Adesso – prosegue Bidini – con il Consorzio Sviluppo Pratacci possiamo tradurre la nostra aggregazione spontanea in un programma rigoroso di azioni finalizzate prima di tutto alla risoluzione dei problemi evidenziati dagli operatori di Pratacci, poi allo sviluppo urbanistico dell’area e alla sua promozione verso l’esterno. Agiremo in maniera propositiva nei confronti dell’Amministrazione perché ci aiuti a costruire un futuro solido per le nostre imprese e per la città”.