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Nicotra (FSD): ‘reintegrare subito l’autista LFI sopseso’

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Nicotra (FSD): ‘reintegrare subito l’autista LFI sopseso’

AREZZO – «“La direzione della LFI deve reintegrare nel suo posto l’autista della LFI sospeso inopinatamente dal lavoro per aver ripetutamente denunciato i problemi, anche di salute per lavoratori e passeggeri, prodotti dall’autobus 2374. Ho depositato questa mattina una interrogazione al Presidente Vasai e all’assessore Perferi perché intervengano prontamente sulla direzione LFI per far cessare questo comportamento antisindacale.” E’ quanto afferma, in una dichiarazione, Alfio Nicotra, capogruppo della Federazione della Sinistra in consiglio provinciale.
“C’è una tendenza ad importare anche in società a prevalenza di capitale pubblico il metodo Marchionne – prosegue Nicotra – ovvero la colpevolizzazione di quei lavoratori che hanno l’ardire di denunciare disfunzioni nel servizio e gravi problemi ad un parco autobus vetusto e che subisce sempre di più l’usura
del tempo. L’accusa di sabotaggio avanzata dall’azienda è ridicola e grave al tempo stesso. L’inconveniente al motore dell’autobus 2374, che produceva nelle vettura odori nauseanti pregiudicando la salute degli autisti ma anche degli utenti, è stato individuato dagli ex addetti all'officina interna della LFI che hanno anche verificato l’esistenza di un principio d’incendio. Solo per un motivo ideologico si cerca di colpire lavoratori che cercano soltanto di lavorare in sicurezza.”
Nicotra ricorda “che nelle audizioni del direttore Bartolini alle commissioni del consiglio provinciale ho espressamente domandato il senso di alcune sue affermazioni non proprio edificanti nei confronti di alcuni lavoratori definiti come teppisti. Vorremo sapere se denunciare il rischio di un incendio e il fatto che in una vettura da giorni si respiravano odori nauseanti rientra nella sua categoria di teppismo e non invece, come dovrebbe essere , nell’attaccamento al lavoro prestato anche in considerazione del fatto di svolgere
un servizio pubblico.”»