LONDRA – Nel giorno in cui si sperava iniziasse la normalizzazione del traffico aereo europeo dopo i cinque giorni di stop, dall'Islanda si muove verso la Gran Bretagna una nuova nuvola di cenere. Lo rendono noto le autorita' di controllo del traffico aereo, che lunedì avevano annunciato un piano per la riapertura degli aeroporti in Scozia, Irlanda del nord e la parte settentrionale dell'Inghilterra.
Ma ora la situazione sembra essere peggiorata in alcune aree, particolarmente incerta in Irlanda del Nord. Viene poi considerato improbabile, secondo quanto riporta la 'Cnn', che si possano riaprire in serata gli aeroporti di Londra come annunciato. "Questo dimostra le condizioni dinamiche e in continua evoluzione in cui stiamo lavorando" hanno dichiarato le autorita' britanniche di controllo del traffico aereo.
Intanto British Airways cancella per oggi i voli a corto raggio a causa dei timori provocati dall'arrivo dall'Islanda di una nuova nuvola carica di cenere vulcanica. La compagnia aerea britannica continua a prevedere di riprendere quelli a lungo raggio a partire dalle 16 (ora locale) ma avvisa che anche questo piano potrebbe cambiare, dal momento che "rimane soggetto alla piena e permanente apertura dello spazio aereo".
Dalle 8:30 è stato riaperto l'intero spazio aereo italiano. Dall'Alitalia fanno sapere che gradualmente sono ripresi i voli, senza problemi, da e per le destinazioni nazionali e verso le destinazioni europee consentite. La compagnia raccomanda ai passeggeri in possesso di prenotazione per i voli previsti da e per il Nord Italia di recarsi in aeroporto con un anticipo di almeno un'ora per i voli nazionali e 90 minuti per quelli internazionali. Restano al momento sospesi i collegamenti con Londra. Ai passeggeri con biglietto da o per il Nord Italia e l'Europa centrale o del Nord, Alitalia suggerisce di controllare lo stato del proprio volo prima di recarsi in aeroporto, collegandosi al sito Internet www.alitalia.it o chiamando il numero verde 800.650055.
Sul fronte dei disagi per i passeggeri, sarebbero 17mila i turisti stranieri bloccati in Egitto. Secondo quanto riferisce il giornale arabo 'al-Sharq al-Awsat', la maggior parte è bloccata negli aeroporti vicini alle località turistiche del Mar Rosso. In particolare, in molti sono in attesa di partire dall'aeroporto di Sharm el-Sheikh dove lunedì è stata cancellata metà dei voli verso l'Europa. Solo dall'aeroporto del Cairo la Egypt Air ha cancellato lunedì sei voli verso il vecchio continente, mente una quarantina sono quelli cancellati negli scali di Sharm e Marsa Alam.
Articlolo scritto da: Adnkronos