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Nuovo Centro Congressi all’Eur

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ROMA – Sale di 5 cm al minuto la copertura della teca del nuovo Centro Congressi di Eur Spa progettato dall'architetto Massimiliano Fuksas. Alla cerimonia presso il cantiere per la copertura della teca hanno partecipato il presidente di Eur Spa Pierluigi Borghini, l'amministratore delegato Riccardo Mancini, il presidente del gruppo Condotte Duccio Astaldi, il sindaco di Roma Gianni Alemanno e l'architetto Massimiliano Fuksas.
La struttura in acciaio della teca del nuovo centro congressi presenta una superficie in pianta pari a circa 12mila mq ed è posta nella sua configurazione definitiva a circa 34 m dal piano del forum sottostante, la grande piazza al coperto ideata da Fuksas, progettista dell'opera.
Date le notevoli dimensioni della copertura, pari a 180×66 m, la scelta è stata quella di assemblare preventivamente a terra l'80% della struttura, per poi posizionarla nella sua configurazione definitiva mediante sistema di sollevamento dal basso, realizzando in quota il restante 20%.
E' stato quindi deciso di sollevare la struttura in due fasi successive, operando una divisione della struttura in due moduli, ciascuno comprendente tre delle sei grosse travi trasversali della teca, oltre a tutti gli elementi in carpenteria metallica ad esse connessi, travi longitudinali ed arcarecci.
Il nuovo Centro Congressi dell'Eur è caratterizzato da soluzioni logistiche innovative e dalla scelta di materiali tecnologicamente avanzati nel settore edilizio. L'opera interessa un'area di 27mila mq ed è il risultato dell'unione di tre elementi architettonici principali: la teca di acciaio e vetro alta 40 m, larga 70 e lunga 175, la 'nuvola' al cui interno sorgerà l'Auditorium e la 'lama' che ospita la struttura alberghiera.
''Oggi è una giornata importantissima perché mentre noi parliamo la copertura della teca del nuovo centro congressi sale di 5 cm al minuto. L'Eur si rinnova e giunge a un nuovo equilibrio – ha dichiarato il sindaco Gianni Alemanno – Offriremo la possibilità per Roma di essere all'avanguardia mondiale sul fronte dell'ospitalità congressuale''.
''E' un giorno di festa – ha detto l'architetto Massimiliano Fuksas – il cantiere va avanti. Da oggi si devono contare due anni per chiudere definitivamente il cantiere. Questo sarà il più grande Centro Congressi d'Europa''.
Per l'amministratore delegato di Eur Spa, Riccardo Mancini, ''il nuovo Centro Congressi rappresenta per Roma indiscutibilmente il fulcro dello sviluppo di un polo congressuale e turistico di forte rilevanza internazionale, capace di attrarre la domanda convegnistica nazionale ed internazionale e di competere con le principali destinazioni della meeting industry''.
''Quest'opera – ha aggiunto Mancini – è il core business del secondo polo turistico. Finalmente dotiamo Roma di un Centro congressuale a livello mondiale che può lanciare il sistema Roma sotto l'aspetto turistico e congressuale''. Per quanto riguarda la progettazione del nuovo Centro Congressi, questa si contraddistingue per un approccio eco-compatibile, con un insieme di scelte volte a ridurre il consumo energetico con l'utilizzo di energia prodotta attraverso fonti rinnovabili.
''Si tratta – ha concluso Mancini – di un'eccellenza di cui saremo testimonial e che presenteremo dal 24 al 31 luglio prossimi all'esposizione universale di Shanghai, quest'anno dedicata allo sviluppo urbano e alla sostenibilità della vita urbana''.