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Obiettivo crescita aziendale

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Arezzo – Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena, tramite la propria società di servizi “Assoservizi Toscana Sud” e in collaborazione con Banca lMI e Banca CR Firenze (Gruppo Intesa Sanpaolo), lanciano un progetto-pilota di formazione e assistenza alle aziende della Toscana Sud in materia di capitalizzazione e finanza straordinaria con particolare riferimento all’eventuale ricorso di partners istituzionali nel capitale di rischio (Private Equity).

Il Progetto, che verrà ufficialmente presentato il prossimo 23 novembre alle ore 15 presso la sede dell’Associazione Industriali di Siena (Via dei Rossi 2) alla presenza di Giovanni Inghirami, Mario Salvestroni e Cesare Cecchi (rispettivamente Presidenti di Confindustria Arezzo, Grosseto e Siena), Paolo Torriani (Investment Banking di Banca IMI) e Luciano Nebbia (Direttore Generale Banca CR di Firenze) ha la finalità di accompagnamento alla crescita aziendale sia dimensionale che reddituale e si articolerà in due momenti principali: il primo, di carattere formativo, volto sia ad apprendere gli strumenti di finanza straordinaria per lo sviluppo del piano d’impresa sia a verificare l’esistenza di elementi necessari per il ricorso al capitale di rischio; il secondo, di carattere operativo, sarà determinato da un percorso di affiancamento in azienda incentrato alla realizzazione di un piano di pre-fattibilità economica, finanziaria e strategica.

“Le recenti fasi di recessione economica e finanziaria che hanno caratterizzato i mercati mondiali di moltissime attività produttive per quasi due anni, hanno obbligato le aziende a valutare ed intraprendere scelte strategiche di riposizionamento competitivo dei propri processi, sia di produzione che di distribuzione, e non ultimo anche delle dimensioni aziendali attraverso aggregazioni, acquisizioni, o contratti di rete, da realizzare anche attraverso operazioni di finanza straordinaria – spiegano Inghirami, Salvestroni e Cecchi – il progetto si rivolge ad un “panel” selezionato di 15/20 imprese con elevate potenzialità di crescita, sia dimensionale che reddituale e con un valido progetto di sviluppo e rafforzamento del proprio posizionamento competitivo. L’iniziativa permetterà a tali aziende di conoscere se il proprio progetto sia adatto ad essere accompagnato da strumenti di finanza straordinaria con particolare riferimento al ricorso del “Private Equity”.

“Il nostro Gruppo sta lavorando da tempo a fianco delle associazioni confindustriali del territorio e questo progetto rappresenta una ulteriore occasione di dare supporto alla crescita delle imprese toscane, commenta Luciano Nebbia, Direttore Generale di Banca CR Firenze. Siamo convinti in particolare che la finanza straordinaria possa costituire una opportunità per queste aziende che puntano a rafforzarsi per rispondere alle sfide della competitività, sfide che impongono rapide dinamiche di rinnovamento e visione internazionale. Il rafforzamento nel capitale dell’impresa, a mio avviso, va percepito come una risorsa strategica, al pari del know how e del capitale umano.”