Home Cronaca Omicidio Scazzi, effettuati sopralluoghi in casa e al pozzo

Omicidio Scazzi, effettuati sopralluoghi in casa e al pozzo

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Taranto (Adnkronos/Ign) – Anche oggi nuovi colpi di scena sul caso Scazzi dopo le ultime rivelazioni di Michele Misseri che avrebbe ritrattato alcune sue precedenti dichiarazioni sull'omicidio.
Lo zio della vittima, in carcere dal 7 ottobre con l'accusa di aver ucciso la nipote, stamane è stato insieme agli inquirenti per due volte nella casa via Deledda e per una volta in contrada 'Mosca', nell'uliveto dove si trova la cisterna interrata nella quale fu nascosto il corpo della vittima.
Qui ha anche mimato le modalità con le quali avrebbe seppellito il corpo quel 26 agosto. Durante il sopralluogo in contrada 'Mosca', nelle campagne di Avetrana, Misseri avrebbe aiutato gli investigatori a trovare nel cavo di un albero le chiavi di casa appartenute a Sarah.
Inoltre sempre Misseri avrebbe indicato agli inquirenti la presenza di una corda nel bagagliaio dell'auto della moglie Cosima Serrano che verrà esaminata dagli inquirenti e dai Reparti scientifici dell'Arma dei carabinieri per verificare se sia stata utilizzata per il delitto che, com'è stato affermato dal medico legale, è avvenuto per strangolamento. Altri due spezzoni di corda sono già all'esame degli inquirenti da diversi giorni.
Questa mattina c'è stato anche il sopralluogo dei carabinieri dei Ris nella casa di Michele Misseri. Lo confermano fonti investigative che specificano come questi atti servano per definire compiutamente il quadro dell'inchiesta in vista sia dell'udienza del Tribunale del Riesame, prevista per martedì, che dell'incidente probatorio nel corso del quale lo stesso Misseri dovrà essere interrogato, la cui data non è stata ancora fissata.
Entrambi questi momenti dovranno tenere conto, ovviamente, dell'interrogatorio di ieri sera nel corso del quale Misseri avrebbe ritrattato la sua precedente confessione accusando la figlia dell'omicidio. Quanto a lui si sarebbe limitato all'occultamento del cadavere.
Nell'interrogatorio durato cinque ore, l'uomo avrebbe inoltre affermato di non aver violentato la nipote. Ad ascoltarlo il pm della Procura di Taranto Mariano Buccoliero, il procuratore aggiunto Pietro Argentino, il colonnello dei carabinieri Antonio Russo, comandante del Reparto Operativo dell'Arma, e da un certo punto in poi anche il procuratore capo Franco Sebastio.
La nuova svolta di questa vicenda è giunta dopo il colloquio nel primo pomeriggio di Misseri con il suo avvocato d'ufficio Daniele Galoppa e con la consulente criminologa Roberta Bruzzone.
L'interrogatorio effettuato ieri non vale come incidente probatorio ed è stato sottoposto a segretazione.
Questa sera, poi, i carabinieri del Comando provinciale di Taranto sono giunti nella casa di Michele Misseri ad Avetrana per notificare alla moglie Cosima Serrano, ''una serie di atti documentali – spiega all'ADNKRONOS una fonte investigativa – relativi alle attività di sopralluogo'' compiute stamane nella casa di via Deledda. ''Non si tratta di una informazione di garanzia'', precisa la stessa fonte, presente nell'abitazione.

Articlolo scritto da: Adnkronos