Arezzo – Giovedì 9 e venerdì 10 dicembre alle 21, al Teatro Pietro Aretino, torna la stagione di prosa organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Arezzo: lo spettacolo in programma è “Orson Welles’ roast” scritto da Michele De Vita Conti e Giuseppe Battiston. Con Giuseppe Battiston, musica originale di Riccardo Sala, regia di Michele De Vita Conti. Una produzione: Fondazione Teatro Piemonte Europa in collaborazione con IMAIE.
È una occasione per rendere omaggio al grande maestro Orson Welles. E la forma più opportuna per farlo, agli autori è sembrata quella del “roast”, che potremmo tradurre, più che letteralmente come “arrosto”, come “elogio al contrario”. Un feroce panegirico che i potenti e le celebrità, soprattutto nei paesi anglosassoni, si auto-infliggono, tramite amici e colleghi, per le grandi occasioni.
E se addirittura Orson Welles potesse, solo per un’ora, tornare a stare tra noi? Ci parlerebbe della sua vita, dei suoi film, della sua meno conosciuta carriera teatrale? Ci svelerebbe qualche segreto della sua tecnica straordinaria o spenderebbe tutto il tempo a disposizione a raccontare aneddoti esilaranti? Scaglierebbe, indignato, invettive contro i nemici di allora e i tempi moderni o ne sorriderebbe bonariamente?