AREZZO – “Agli artigiani la manovra correttiva dal Governo proprio non va giù – chiarisce Giuseppe Brasini, Presidente CNA Valdichiana Ovest. Siamo preoccupati per i tagli agli enti locali e per le conseguenze su imprese e cittadini. E’ facile aspettarsi un ridimensionamento dei servizi alle comunità locali e una drastica riduzione degli investimenti con gravi conseguenze sullo sviluppo locale, sull'assetto del territorio e sulla crescita complessiva dell’area. Non possiamo sostenere aumenti delle tariffe e dei tributi o nuovi balzelli”.
Come è noto, la Valdichiana non rappresenta un’isola felice rispetto al quadro provinciale. La crisi è forte e diffusa in tutti i settori. “Nel sistema produttivo della vallata – afferma Brasini – numerosi elementi contribuiscono a limitare le possibilità di sviluppo. E’ sufficiente ricordare le infrastrutture telematiche ancora da implementare; l’utilizzazione di servizi innovativi da parte delle imprese ancora bassa; la presenza di settori tradizionalmente esposti alla concorrenza internazionale; una risorsa turistica non ancora adeguatamente sfruttata”.
E Brasini non manca di fare riferimento al mega progetto del momento: il parco acquatico di Foiano per il quale è previsto un investimento di 20 milioni di euro.
“A nessuno sfugge l’importanza di un intervento di questo tipo – precisa il Presidente CNA Valdichiana Ovest – che, assieme alla Cittadella della Moda che si sta ulteriormente allargando, amplificherà il flusso dei visitatori a Foiano e dintorni. L’auspicio è che il progetto possa contribuire ad incrementare lo sviluppo economico locale, con significative ricadute sul fronte dell’occupazione. Mi auguro che anche la nostra categoria ne possa beneficiare in termini di indotto, così da creare una rete di attività che coinvolgano l’intero territorio, obiettivo, questo, non del tutto centrato con il Village delle Farniole”.
Da titolare di un’impresa di autotrasporto – che nell’area conta un buon numero di aziende costrette quotidianamente ad affrontare problemi legati alla sosta ed al parcheggio degli autoarticolati – non manca di citare anche il progetto per l’area di servizio della Stazione.
“Ampliamento dell’outlet, parco acquatico, area di sosta per i TIR rappresentano opere più o meno rapidamente cantierabili, che possono, anzi devono, coinvolgere direttamente le nostre piccole imprese. Bisogna quindi garantire la possibilità di assegnare una quota delle forniture e dei lavori alle aziende della vallata: l'accesso preferenziale – conclude Brasini – è il riconoscimento della capacità delle nostre imprese di generare effetti positivi in termini di occupazione e produzione di ricchezza”.