PARIGI – Alessandro Petacchi ce l'ha fatta. Il velocista della Lampre-Farnese Vini è riuscito a compiere l'impresa di conquistare la maglia verde, simbolo del primato della classifica a punti del Tour de France: l'ultimo e fino a ora unico italiano in verde al termine della Grande Boucle era stato Bitossi nel 1968.
Grazie a due vittorie (Bruxelles e Reims), due secondi posti (Bourg les Valence e l'ultima frazione a Parigi) e tre terzi (Gueugnon, Revel e Bordeaux) che hanno fruttato 243 punti, Petacchi ha chiuso la classifica della maglia verde con 11 lunghezze di vantaggio su Cavendish e 21 su Hushovd.
L'ultima frazione, la Longjumeau-Parigi di 102,5 km, è stata vinta da Cavendish, con Petacchi bravo a conquistare il secondo posto davanti a Dean: ottimo lavoro di Hondo nei momenti antacedenti la volata finale per portare ALe-Jet nelle posizioni di testa; Hushovd a provare l'anticipo con Petacchi pronto a iniziare il proprio sprint e a tarpare le velleità del norvegese. Cavendish imprendibile, ma per Alessandro e la Lampre-Farnese Vini la maglia verde vale quanto una vittoria.
"E' una risultato fantastico che, sommato alle due vittorie di tappa, rendono questo Tour de France sopra a ogni più ottimistica previsione – ha commentato Petacchi – La maglia verde è il giusto premio per la costanza di prestazioni e risultati: il mio impegno è sempre stato massimo e la squadra mi ha aiutato in maniera perfetta, le vittorie e i piazzamenti sono venuti di conseguenza. A inizio Tour non avevo messo la classifica a punti tra i miei obiettivi ma, col passare delle tappe, ho capito che avrei potuto essere competitivo e ora posso dire di aver fatto bene a crederci. Un ringraziamento speciale va logicamente alla squadra e agli sponsor: mi hanno sempre dato fiducia, anche nei momenti di difficoltà".
Il Tour de France 2010 è stato vinto da Contador, con Andy Schleck 2° e Menchov 3°; Cunego il miglior blu-fucsia nella graduatoria generale, 29°: per Damiano, la consapevolezza di aver cercato con grinta e costanza la vittoria di tappa, successo sfiorato a Saint Jean de Maurienne (3° posto) e a Pau (4°) dopo due lunghe fughe.
La Lampre-Farnese Vini ha concluso il Tour de France con 8 corridori, il solo Spilak ha dovuto abbandonare la Grande Boucle per un'acuta bronchite.