PERGINE VALDARNO – A Pergine V.no stiamo veramente sfiorando – sul piano politico – il ridicolo: il nostro Sindaco Paola Prizzon ha dato dimostrazione di quanto sia poco attenta alle problematiche del Paese, e come sia inadeguata alle scelte più importanti per la nostra Comunità.

E' quasi passato un mese da quel "6 Luglio" quando di fronte ad una platea di Cittadini di Montalto, frazione di Pergine V.no, lo stesso Sindaco promise che si sarebbe adoperato al fine di mantenere in vita il Plesso scolastico nella frazione.

Ciò non è poi risultato vero. Come si addice al nostro Gruppo consiliare ed a tutti gli esponenti del Popolo della libertà' ci siamo assunti, pur essendo minoranza, i compiti e le responsabilità di una forza governo nell’interesse della nostra comunità.

Abbiamo voluto ricercare e proporre soluzioni ad un problema anche di rilevanza sociale oltre che fondamentale per garantire idonei livelli di istruzione e di offerta formativa nel nostro Comune.

Di concerto anche con alcuni esponenti di minoranza e della stessa maggioranza, ci siamo fatti carico di convocare un Consiglio Comunale, proprio per discutere in tempi brevi la problematica e fissare degli impegni vincolanti per il Sindaco verso i Cittadini.

Gli interessi pubblici e le esigenze della popolazione devono trovare pronte risposte, e non hanno un solo colore politico ma richiedono le migliori soluzioni, anche condivise in particolari momenti tra più componenti politiche, in vista della buona amministrazione della cosa pubblica.

Così il prossimo Venerdì 6 Agosto alle ore 18, nella Sala consiliare faremo la nostra parte nell’interesse dei Cittadini di Pergine V.no insieme a tutti coloro che, in questo momento, hanno a cuore le richieste ed esigenze della nostra Comunità.

Presenteremo al Sindaco una mozione con la quale chiederemo un impegno concreto per tenere aperto il Plesso scolastico di Montalto, fino a quando non si trovi una soluzione adeguata, dignitosa e sicura per i nostri ragazzi.

Chiederemo altresì un impegno, proponendo anche delle soluzioni, per la costruzione di un nuovo Plesso in grado di rispondere a tutte le esigenze comunali.

Presenteremo infine una precisa e formale istanza con la quale chiederemo di riferire in Consiglio comunale in merito ad un recente sopralluogo da parte dei Vigili del fuoco di Arezzo per sapere se risponde o meno a verità che da tale sopralluogo sarebbe emerso che alcuni lavori di messa a norma nel plesso scolastico del Capoluogo non sarebbero stati completamente realizzati dal lontano 2004 e che, ancora, andrebbero adempiute ulteriori prescrizioni

Ci domandiamo anche cosa abbia concretamente fatto l'Amministrazione rispetto a questi problemi, che si aggiungono ad altri irrisolti: ad esempio, tra gli altri, la programmazione dello sviluppo del territorio è pressoché nulla, il Piano strutturale e la programmazione urbanistica che non hanno dato le risposte volute e si trovano in fase di esaurimento, l’imposizione fiscale che risulta ai massimi consentiti anche per i tributi locali.

Se questa Amministrazione non darà immediate risposte o non sarà in grado di proporle e realizzarle in tempi brevi, ci rivolgeremo all’intero Consiglio comunale perché si assumano tutti gli atti necessari rispetto all’inconcludenza della Giunta Prizzon.