Home Nazionale Per ‘Aladin’, D’Orazio ritrova la band per il suo primo musical

Per ‘Aladin’, D’Orazio ritrova la band per il suo primo musical

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ROMA – La separazione c'è stata ma riguarda solo le bacchette. Stefano D'Orazio torna a collaborare con i Pooh per 'Aladin', il primo musical di cui l'ex batterista della band, che nel settembre scorso ha lasciato il gruppo dopo 40 anni, ha scritto testi e liriche chiedendo agli ex compagni di palco Roby Facchinetti, Dodi Battaglia e Red Canzian di comporre le musiche originali.
"Ho appeso la batteria al chiodo ma noi restiamo amici per sempre", dice D'Orazio presentando il progetto a Roma, affiancato da Facchinetti e Battaglia (Canzian assente ma solo per un'influenza). "E adesso che sono fuori – aggiunge – posso dirlo forte: i Pooh sono davvero grandi. Per me è stato naturale chiedere a loro di scrivere le musiche. Sono uscito dal gruppo non per andare a fare le stesse cose da un'altra parte ma perché volevo fare altro".
E questo 'altro' per ora è 'Aladin' che debutterà al Festival La Versiliana il 7 e 8 agosto per poi toccare altre piazze estive: il 10 agosto all'Arena Gigli di Portorecanati, il 12 agosto all'Arena Neri di Catona, il 18 agosto all'Anfiteatro di Alghero, il 19 agosto all'Anfiteatro romano di Cagliari. Ma la tournee proseguirà per due stagioni fino al 2012: partirà il 9 novembre dal Teatro Nuovo di Milano (dove resterà fino al 21 novembre), per poi spostarsi al Politeama Genovese dal 25 al 28 novembre per continuare poi nei più importanti teatri italiani.
Il cast vede protagonista, nei panni di Aladin, la star per eccellenza dei musical italiani delle ultime stagioni: Manuel Frattini, che ha già vestito i panni di 'Pinocchio' (musical di cui gli stessi Pooh avevano firmato canzoni e produzione), 'Peter Pan' e 'Robin Hood'. "Gli anni passano ma io continuo ad interpretare personaggi giovanissimi – ironizza Manuel che sul palco canta e danza dando vita a performance di grande effetto sotto la direzione dei regista e coreografo Fabrizio Angelini – Questa volta sono lo scugnizzo di Baghdad e la storia scritta da Stefano è talmente bella che sul palco già nelle prove c'è un'energia pazzesca e un'atmosfera davvero magica". Al fianco di Manuel, nei di panni della bella Jasmine c'è Valentina Spalletta, mentre l'attore Roberto Ciufoli dà vita un esilarante e despettoso genio della lampada.
Il progetto del musical, prodotto da Nausicaa, "è nato – racconta D'Orazio – nel maggio 2007 e mi ha tenuto compagnia nella mia isola di Pantelleria dove ho scritto un tomo di oltre 150 pagine. Poi sono ripiombato nel mio lavoro di suonatore di tamburi e ad Aladin non ho più pensato. Più di due anni dopo, lo scorso settembre, quando la mia vita ha preso a marciare con altri ritmi, nel rimettere in fila le mie idee, mi è capitato di rileggere la mia favola: tutti i personaggi mi hanno fatto una gran festa come se mi avessero riconosciuto e mi è subito rinata la voglia di rilavorare su questa idea".
Altrettanto orgogliosi sono Battaglia e Facchinetti: "Questa nuova collaborazione – dice Dodi – è la migliore risposta a chi pensava che dopo l'uscita di Stefano dalla band non saremmo rimasti amici. Invece siamo amici, lo saremo per sempre. Dopo 40 anni di lavoro insieme c'è un feeling che ci permette di capirci al volo. E se si creeranno altre occasioni come queste per collaborare anche artisticamente in nuove direzioni lo faremo".
E una delle nuove direzione potrebbe essere proprio un ulteriore musical, questa volta proprio sulla lunga storia dei Pooh: "Da un po' di tempo stiamo pensando ad un musical che racconti la nostra storia attraverso le canzoni che abbiamo scritto in 40 anni e prima o poi lo faremo. Stiamo parlando con dei produttori", aggiunge Facchinetti.
'Aladin', che arriverà a Roma solo nel 2011, diventerà anche un disco che dovrebbe uscire in autunno.
Intanto anche i 'Pooh', senza D'Orazio ma con la batteria di Steve Ferrone, sono entrati in studio di registrazione per il loro primo album senza lo storico compagno. "Staremo chiusi a registrare fino a fine estate. Dopo l'iniziale sconforto per l'uscita di Stefano abbiamo deciso di prendere questa cosa come un input per fare cose nuovo. E credo che alla fine abbiamo reagito tutti in modo positivo. E stanno succedendo cose belle sia a noi che a Stefano". E questo clima idilliaco viene confermato anche dalle parole che D'Orazio spende – rispondendo alle inevitabili domande dei giornalisti sull'argomento – per Steve Ferrone: "Di lui penso benissimo: si chiama come me, ha la mia stessa età ma è più bravo di me". E quando qualcuno parla di Ferrone come del nuovo batterista dei Pooh, Facchinetti interviene subito: "Non è il nuovo batterista dei Pooh. Lo abbiamo voluto con noi in questo progetto. E credo che d'ora in avanti lavoreremo così, chiamando di volta in volta le persone che pensiamo più adatte alle cose che faremo. Per esempio, nel tour che seguirà al disco, ci saranno sul palco con noi, oltre a Steve, altri due musicisti".

Articlolo scritto da: Adnkronos