Arezzo – Lezioni e incontri con docenti universitari e ricercatori, visite guidate in centri di ricerca della Toscana e sostegno alle esperienze promosse dagli istituti scolastici in ambito scientifico. Il mese di novembre è dedicato alla cultura scientifica grazie a Paniera Galileo 2010, progetto che la Provincia di Arezzo ha sposato nel 2004 e che ha continuamente rinnovato in un crescendo d’iniziative. Il progetto si propone la divulgazione della cultura scientifica, argomento non sempre facile da veicolare al grande pubblico, attraverso una molteplicità d’iniziative che possano scatenare la curiosità e la fantasia, in particolare quella dei ragazzi degli istituti superiori secondari del nostro territorio. "Ritengo la cultura scientifica una base imprescindibile per tutti i nostri ragazzi, sia coloro che continueranno gli studi universitari, sia coloro i quali si affacceranno al mondo del lavoro – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione della Provincia di Arezzo, Rita Mezzetti Panozzi –. Pianeta Galileo è un progetto che ci aiuta a veicolarla e a renderla maggiormente fruibile a un pubblico il più vasto possibile. Progetto nel quale abbiamo sempre creduto e investito. Senza dimenticare che la cultura scientifica è quella branca della cultura con una spendibilità maggiore nelle professioni e nell’imprenditorialità, fonte importante del sapere e del futuro di ogni Paese". Dalla mummia di Similaum all’intelligenza artificiale, dalla matematica per computer all’analisi forense delle immagini digitali, sino alle origini dello zero. Un programma ricco e avvincente che interesserà gli istituti superiori secondari di Arezzo, Cortona, Montevarchi e San Giovanni Valdarno, in una gara di iniziative che aiuteranno sicuramente a rendere più affascinante la cultura scientifica e tutte le sue declinazioni.