Arezzo – Dichiarazione di Pilade Nofri (Pd): A seguito di quanto si legge sulla Uno Aerre, posso affermare che ho ricevuto con grandissima soddisfazione la notizia dove viene riportato che un grande imprenditore come Squarcialupi, a cui mai ha fatto difetto l’amore per la città, si sta prodigando per salvare il futuro dell’azienda.
Da piccolo imprenditore quale sono, ho sempre sostenuto l’importanza per questa città e per l’intero comparto orafo, come ritorno d’immagine, di un nome così prestigioso come Uno Aerre, perciò al di là dell’impegno manifestato in prima persona da Squarcialupi, vorrei che non cadesse nel vuoto l’invito che ha fatto. Credo che dietro la sua spinta nessuno possa tirarsi indietro.
Da consigliere comunale posso aggiungere qualcosa in più come ebbi modo di esprimere già nel 2004 e per la precisione il 4 ottobre in una seduta di Consiglio: in quella circostanza sottolineai la crisi che si stava manifestando nel comparto orafo, in più aggiunsi in funzione di quanto stava succedendo all’Uno Aerre che bisognava prendere provvedimenti più concreti per far sì che un’azienda di quel tipo non dovesse precipitare in una crisi irreversibile.
Dalla Uno Aerre erano nati figli e nipoti e per merito loro in pochi anni anche la città di Arezzo aveva raggiunto un tenore di vita mai conosciuto. A fronte di questo era doveroso da parte di tutti avere riconoscenza dal momento che se c’è stata una vera università dell’oro nella nostra realtà lo dobbiamo a questa azienda.
Se oggi sappiamo quanto sia difficile mandare avanti un’impresa e conquistare mercati, possiamo tuttavia fare affidamento sulla persona giusta messasi a disposizione. Diamogli tutta la collaborazione possibile e se riuscirà a risollevare la Uno Aerre sono convinto che ne beneficerà l’intero sistema orafo ed economico.