Home Attualità Economia ‘Progetti d’Acqua’, in distribuzione 50 fontanelli e 30mila bottiglie

‘Progetti d’Acqua’, in distribuzione 50 fontanelli e 30mila bottiglie

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‘Progetti d’Acqua’, in distribuzione 50 fontanelli e 30mila bottiglie

Arezzo – La distribuzione è iniziata. Nuove Acque e Aato 4 stanno consegnando ai Comuni i 50 fontanelli ad uso interno e le 30.000 bottiglie destinate ad incentivare l’uso dell’acqua del rubinetto. La quota riservata a ciascuno è ovviamente in relazione al numero di abitanti. Un altro strumento è il fontanello da esterno e quindi le “case dell’acqua” che alcuni comuni hanno o stanno per attivare. Il primo è stato Chiusi della Verna che lo ha collocato a Corsalone. D’imminente attivazione sono anche quelli di Civitella, Foiano, Castiglion Fiorentino e Cortona.
Insieme alle bottiglie viene distribuito anche materiale informativo sulla qualità dell’acqua erogata e controllata da Nuove Acque. Questi materiali cartacei sono disponibili anche presso le agenzie territoriali aziendali di Arezzo, Bibbiena, Camucia, Sansepolcro e Sinalunga. Nuove Acque distribuisce anche materiale informativo sulle analisi delle acque nelle varie zone.
Notizia Archiviata. Immagine non più disponibile. ’Progetti d’acqua’ è un’iniziativa di Aato 4 e Nuove Acque con il cofinanziamento della Regione Toscana. Mira a diffondere un uso responsabile e consapevole dell’acqua anche con la creazione di punti di erogazione di acqua potabile in spazi pubblici e aperti. E questo per confermate che l’acqua fornita dall’acquedotto è di qualità (a volte superiore a quella delle acque minerali) e soprattutto assolutamente sicura dal punto di vista igienico e sanitario.
Una qualità che non nasce dal caso ma dal costante lavoro dei tecnici di Nuove Acque che, con impianti e tecnologie all’avanguardia, sono in grado di fornire acqua buona, gradevole e assolutamente sicura, monitorata costantemente. L’azienda ha investito 40 milioni di euro in impianti e garantite al suo personale 20.000 ore di formazione solo negli ultimi quattro anni. Questo progetto ne segue altri, come “Acqua in brocca”, che hanno già affermato l’uso dell’acqua del rubinetto nelle mense scolastiche”.
La qualità è garantita da 5.000 controlli all’anno che verificano ben 63.000 parametri. La sua convenienza confermata dal “differenziale” economico con quella in bottiglia: un litro di acqua del rubinetto costa 1 millesimo di euro e consente, ad una famiglia media, di risparmiare circa 350 euro all’anno. Non acquistando bottiglie di plastica, infine, si difende l’ambiente, evitando che almeno 1.000 pezzi per famigli all’anno vadano in discarica o vengano incenerite immettendo CO2 nell’aria.