Home Cultura e Eventi Cultura Prorogata sino al 23 maggio la mostra ‘Reflexions’

Prorogata sino al 23 maggio la mostra ‘Reflexions’

0

AREZZO – Riflettere, riflettere e ancora riflettere. Uno degli scopi principali dell’arte è questo, spingere alla riflessione, capire (o tentarlo di fare) dove l’artista si vuole spingere, da dove parte, di quali sogni o realtà ci parla. Il lavoro di Elisa è sicuramente interessante per un critico d’Arte, perché è nel momento più bello del suo percorso; in continua e perenne evoluzione. In un anno la pittura si è fatta fluida e definita, la materia si è trasformata, il pennello ora lascia impalpabili tracce sulla tela di un cromatismo intenso, infarcendo di sogni e di creatività un lungo lavoro di ricerca e appunto di riflessione e lasciando presagire sviluppi imprevisti. Con la materia Elisa ha sempre lavorato è il colore è sempre stato la sua fonte primaria di ispirazione ma al colore si accostava una continua astrazione della forma, una ricerca perenne di sintesi figurativa. Dalle prime opere ad oggi il passo è grande eppure fatto velocemente, quasi tale percorso fosse naturale e predestinato. La materia si è sciolta, le linee si sono fatte definite e leggere, la figura è scomparsa, come sono scomparsi o si sono ridotti gli inserimenti di altri materiali. Osservando i suoi lavori, parlando con lei, cercando di mettere a nudo la sua anima di donna e di artista, si evince una grande passione per l’arte, passione che la spinge a voler superare se stessa in ogni momento, mai contenta di ciò che ha raggiunto, felice che il nuovo lavoro sia nato da quello precedente. Una ricerca simile, pur non amando gli accostamenti, potrebbe essere riscontrata in due fra i massimi artisti del 900’, Picasso e Braque, che all’astrazione figurativa portarono la loro ricerca cubista. I due artisti però non arrivarono fino in fondo, non parlarono mai completamente la lingua astratta, ebbero paura, titubarono e tornarono indietro, regalandoci uno dei più alti momenti della ricerca artistica mondiale. Elisa indietro non tornerà e avremo ancora sorprese da questa giovane artista che riflette e ci fa riflettere.

Exit mobile version