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Prorogato lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi

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Prorogato lo stato di pericolosità per gli incendi boschivi

Arezzo – Prorogato fino al 19 settembre da un'ordinanza del Presidente della Provincia lo stato di grave pericolosità per lo sviluppo di incendi boschivi. La decisione è stata assunta in considerazione del protrarsi di un clima che determina ancora lo sviluppo di incendi. Lo stato di grave pericolosità era scattato il primo luglio e doveva restare in vigore fino al 31 agosto. Permane quindi il divieto di accendere fuochi, bruciare residui vegetali e compiere altre operazioni che possano creare pericolo d’incendio nei boschi e in una fascia contigua di 200 metri. Chi non rispetta il divieto rischia una multa che va da un minimo di 240 euro a un massimo di 2.066. Le norme dell’alto rischio incendi prevedono, inoltre, che i fuochi accesi anche al di fuori della distanza minima di 200 metri dal bosco siano comunque spenti entro le ore 10 del mattino. Secondo i dati statistici del Centro Operativo gestito e coordinato dalla Provincia di Arezzo ad oggi nell’intero territorio provinciale sono stati registrati 24 incendi boschivi. La superficie boscata percorsa dal fuoco risulta essere 6,44/ha . La superficie media bruciata per incendio è 0,27/ha. Gli incendi di vegetazione, cioè quelli che non interessano bosco, ed i relativi interventi delle strutture antincendi risultano essere 41 per complessivi 15,50/ha di superficie percorsa dal fuoco. "Voglio esprimere fin d'ora un particolare ringraziamento alle Comunità Montane, all'Unione dei Comuni, ai Comuni ed alle Associazioni di Volontariato per l'ottimo lavoro svolto – commenta il Presidente della Provincia Roberto Vasai. E’ grazie soprattutto a loro che il servizio antincendio in provincia di Arezzo quest’anno ha dato questi ottimi risultati".