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Proventi raccolti, e contribuiti erogati, praticamente raddoppiati

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Proventi raccolti, e contribuiti erogati, praticamente raddoppiati

AREZZO – Una fondazione di comunità virtuosa e che non fa semplicemente la somma dei proventi raccolti, ma li moltiplica con le sue innumerevoli attività di raccolta fondi e li ridistribuisce nel territorio. È questo quello che si evince analizzando lo stato patrimoniale e il conto economico della Fondazione Monnalisa Onlus al 31 dicembre 2009.
Una fondazione che progetta, realizza, gestisce ed eroga e che è in continua crescita. Accanto a lei cresce la consapevolezza dei cittadini, cresce il numero di volontari impegnati nei mercatini, crescono gli eventi organizzati insieme alle istituzioni pubbliche, crescono soprattutto le imprese che riversano la loro fiducia e le loro donazioni per il bene comune che nella mission della Fondazione Monnalisa Onlus prende il nome di Welfare Mix di Comunità
Se nel 2008 il totale dei proventi raccolti ammontava a 373 mila € e spiccioli, nel 2009 questi hanno toccato quota 651 mila €. Tra questi la maggior parte è arrivata dalla raccolta fondi con ben 381.222 euro di cui 293 mila a favore della costruzione, dell’ampliamento e della gestione di Strasicura.
Il resto invece è composto da contributi ricevuti fuori dalla raccolta fondi per le attività tipiche della fondazione: 249.978 euro di cui 76 mila per la comunità socialmente responsabile che rappresenta l’applicazione della mission della fondazione, 26.910 vincolati ai progetti e oltre 146 mila euro di donazioni in beni finalizzate ai progetti.
91.046 euro sono invece i fondi erogati ai progetti nel 2009 contro i 38.834 del 2007 e i 48.483 del 2008, per un totale di 178.364 euro di risorse che la fondazione ha erogato per i progetti con cui ha collaborato dal suo primo anno di vita.
Il personale, di solito capitolo di bilancio molto alto, incide solo per il 10 % nei proventi raccolti, un aspetto che rende ancora più virtuoso il meccanismo della fondazione. I collaboratori spesso donano alcune ore di lavoro per intere giornate di volontariato e poi c’è una squadra di amici della fondazione che rende possibile fare mercatini ed eventi in tutta la provincia di Arezzo e anche fuori.