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Provincia e Comune in difesa del trasporto pubblico locale

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Arezzo – "Un vero e proprio Tsunami sta per abbattersi sul trasporto pubblico locale". Non hanno usato mezzi termini gli Assessori ai trasporti di Provincia e Comune di Arezzo Antonio Perferi e Roberto Banchetti per descrivere gli effetti dei tagli operati dal Governo nazionale sul settore dei trasporti con una riduzione del 40% delle risorse a partire dal 2011. "Viene messo in discussione uno dei diritti fondamentali del cittadino, quello alla mobilità – hanno affermato Perferi e Banchetti. Di fronte a questo abbiamo scelto di agire immediatamente per cercare quanto meno di limitare i danni, sperando poi che la Regione riesca, nella contrattazione con il Governo e con risorse proprie, a rendere questo taglio di dimensioni meno drastiche". I due Assessori hanno ricordato che nei mesi scorsi, prima del varo della manovra "Anticrisi" del Governo, si era già operato per la riorganizzazione del servizio basata sulle nuove esigenze scolastiche derivate dalle novità della riforma Gelmini, contando anche sul fatto che la scadenza del contratto attuale per la gestione servizio era stata prorogata al 30 giugno 2011. "Tra l'altro eravamo anche riusciti a chiudere in maniera positiva un arbitrato con il soggetto gestore del servizio e c'erano tutte le premesse, con risorse già assegnate e pari a 18 milioni di euro annui, per andare a programmare il prossimo quinquennio – ha spiegato l'Assessore Perferi. Il provvedimento del Governo, invece, ha avuto un effetto dirompente perché la regione Toscana ha sospeso tutte le assegnazioni delle risorse e tutte le gare, rimandando alla Conferenza dei Servizi Minimi la decisione sulla nuova distribuzione delle risorse e sui tagli definitivi sui servizi entro il 31 dicembre di quest'anno. Di fronte a questo la Provincia non ha potuto fare altro che prolungare il contratto con il soggetto gestore fino alla fine dell'anno, con la conseguenza che non sarà possibile emettere titoli di viaggio che vadano oltre questa durata. Questo ci impedisce l'emissione di abbonamenti annuali e degli abbonamenti studenti per la durata dell'intero anno scolastico". Di fronte a questa situazione si è deciso, insieme all'Amministrazione comunale di Arezzo, di operare fin da subito con una riduzione dei servizi pari a 470.000 chilometri di corse, 100.000 dei quali nel capoluogo, e di operare anche sulle tariffe. "La diminuzione dei servizi è pari al 4,8% del totale, e non avrà comunque ricadute occupazionali immediate, mentre l'aumento delle tariffe è pari al 6%, contenuto ed in linea con quello dei bacini limitrofi, con tutela però dei soggetti più deboli quali pensionati e studenti – hanno spiegato ancora gli Assessori Perferi e Banchetti. Per gli studenti, che saranno nell'immediato costretti ad abbonamenti di breve durata e di maggior costo rispetto all'annuale, emetteremo a gennaio un abbonamento semestrale il cui costo consentirà di assorbire le maggiori spese sostenute in questi mesi. Così facendo avremo maggiori risorse che, speriamo, ci consentiranno di continuare a garantire anche nel 2011 servizi che ad oggi, se i tagli saranno confermati, sarebbero impossibili da sostenere. Concludiamo, infatti, ricordando che se i tagli del 40% dei trasferimenti fossero confermati, porterebbero di fatto quanto meno ad una corrispondente riduzione dei servizi, con conseguenti pesantissime ricadute anche in termini occupazionali in un settore, quello dei trasporti, nel quale non ci sono ammortizzatori sociali", hanno concluso gli Assessori ai trasporti di Provincia e Comune di Arezzo Antonio Perferi e Roberto Banchetti.