ROMA – Circa 283 chili per un metro e mezzo di altezza. Erano le misure-limite di Sharon Mevsimler, la quarantenne morta al Broomfield Hospital di Chelmsford (Gb) proprio a causa del suo peso e dei problemi che la stazza XXL provocava al cuore e ai polmoni della paziente.
Sharon deteneva il triste primato di donna più grassa del Regno Unito e il tabloid 'Daily Mail' riferisce che non riusciva a non mangiare cibo spazzatura a tutte le ore del giorno, tanto da costringere i familiari e amici a recapitare patatine fritte e altri alimenti ipercalorici nella stanza d'ospedale dov'era ricoverata.
Il marito della Mevsimler, Bulent, aveva lasciato il lavoro per dedicarsi 24 ore su 24 alla moglie, madre di quattro figli, divenuta obesa in seguito di una grave depressione post partum.
La donna aveva denunciato tempo fa la mancanza di attenzioni ricevute dal sistema sanitario pubblico, che pare le avesse negato un'operazione di bypass gastrico. "Mi lasciano morire – aveva detto Sharon in un'intervista televisiva – mentre se fossi stata anoressica avrei ricevuto le cure adeguate. Nessuno ha simpatia per le persone obese".

Articlolo scritto da: Adnkronos/Adnkronos Salute