Home Attualità Informazione Rania di Giordania al Festival: ‘Emozionata di salire sul palco’

Rania di Giordania al Festival: ‘Emozionata di salire sul palco’

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SANREMO – L'inizio della seconda serata del Festiva di Sanremo e' per le piumate ballerine del Moulin Rouge che eseguono una delle famose scenografie del teatro parigino, introdotte da Daniel Ezralow. Il numero di finisce con l'ingresso in scena di Antonella Clerici, questa volta in altalena con elegantissimo abito argento tutto ricamato con migliaia di specchietti.
Prima di dare il via alla gara dei 12 della categoria Artisti, la Clerici ricorda i tre eliminati ieri sera: Pupo-Emanuele Filiberto-Canonici, D'Angelo e Cutugno (cui si aggiungono nella seconda serata altri due artisti che vanno al ballottaggio a 5 cinque di domani che ne riportera' in gara due). Poi l'inizio della gara con i primi tre Artisti: Povia e la sua 'Verita'' su Eluana Englaro, Noemi con 'Per tutta la vita' ed Enrico Ruggeri con 'La notte delle fate'. Poi l'ingresso dei tre tenorini lanciati da 'Ti lascio una canzone' che eseguono un medley che inizia con 'Granada' di Claudio Villa. La gara riprende con Fabrizio Moro e la sua non e' una canzone, seguito da Malika Ayane con la rafinatissima e favoritissima 'Ricomincio da qui' e da Irene Fornaciari che canta con i Nomadi 'Il mondo piange'.
Alle 22.10 arriva il momento piu' atteso della serata: l'arrivo della regina Rania di Giordania, elegantissima in un abito Armani giocato sul bianco e nero. E intervistata dalla conduttrice Antonella Clerici racconta: "La musica italiana e' meravigliosa. E come potrebbe non esserlo vista la musicalita' della lingua italiana. Per me, 'O sole mio', interpretata da Andrea Bocelli evoca dolci ricordi dell'Italia e contiene l'essenza del vostro meraviglioso Paese: la bellezza della terra, del mare e del delizioso cibo italiano".
Rania ha raccontato momenti della sua vita privata e lavoratitva, di mamma, di cuoca e di regina. E di amante dell'Italia. "Cosa c'e' che non si puo' non amare dell'Italia' Un Paese di gente calorosa e cordiale -ha detto Rania Al Abdullah- con un grande culto dell'ospitalita', gente che apprezza profondamente i valori della famiglia ed e' impegnata all'ottenimento delle migliori possibilita' nel campo dell'istruzione per l'infanzia. E, poi, ci sono la magnifica campagna italiana, le coste e il mare, le sue meraviglie architettoniche", ha aggiunto. Rania di Giordania ha partecipato al Festival della Canzone Italiana per sostenere la campagna mondiale per l'istruzione 1Goal, che ha come obiettivo la scolarizzazione di 72 milioni di bambini nel periodo che precede la Coppa del Mondo 2010 organizzata dalla Fifa in Sud Africa. La campagna prende spunto dalla coppa del mondo di calcio che si terra' quest'anno e si rivolge a tutti i tifosi, ai calciatori perche' sottoscrivano una petizione a favore dei bimbi africani e dei Paesi piu' poveri del mondo che non hanno possibilita' di avere accesso all'istruzione, neppure quella elementare. Rania di Giordania ha sottolineato che "il Festival di Sanremo rappresenta per me una grande opportunita' di visitare una delle nazioni piu' legate al calcio e mi consente di lanciare la campagna 1Goal, la campagna mondiale a sostegno all'istruzione che ho voluto di concerto con la Fifa l'anno scorso, e la Campagna Globale per l'Istruzione. Ho viaggiato in tutto il mondo e l'appello accorato che ho raccolto ovunque dai bimbi che ho incontrato e' stato sempre lo stesso: mandateci a scuola. Non vogliono elemosine, ma istruzione".
L'incontro finisce con il rientro in scena dei tre baby tenori che dedicano all'ospite regale "O sole mio". "Una delle mie canzoni preferite", ringrazia la regina. E La Clerici ricambia in arabo: "Shukran".
La gara riprende con i giovani Sonhora e la loro 'Baby', seguiti dall'altra grande favorita di questo Sanremo: Irene Grandi con 'La cometa di Halley'. Poi arrivano Valerio Scanu con 'Per tutte le volte che' e l'energico e ironico 'Meno Male' di Cristicchi. Quindi la Clerici ringrazia tutte le sue amiche conduttrici che l'hanno incoraggiata chiamandole per nome "Milly, Alessia, Michelle, Paola, Maria, Simona, Lorella…".
Poco dopo le 23 arriva il momento 'Avatar', con una delle protagonista del kolossal sci-fi di James Cameron: Michelle Rodriguez. La Clerici le dedica il suo momento fantascientifico: entra in una sorta di lettino solare e sul fondale della scenografia la faccia della conduttrice diventa blu e prende i tratti somatici dei 'mostri' della pellicola campione d'incassi di Cameron. La gara viene chiusa da un altro degli artisti che secondo i pronostici si giocheranno la vittoria finale, Marco Mengoni con 'Credimi ancora', e dalla deliziosa 'Malamoreno'' di Arisa.
La serata si chiude con i primi cinque giovani in gara (domani gli altri cinque): Nina Zilli con 'L'uomo che amava le donne', i Broken Hearth College con 'Mesi', Mattia De Luca 'Non parlare piu', Iacopo Ratini 'Su questa pancina' e Luca Marino con 'Non mi dai pace'. E con la comunicazione dei due giovani che passano il turno e dei due artisti Big che escono dalla gara, rimandati alla sfida del ripescaggio.