Home Politica Rischio Idraulico: Perferi incontra la giunta del comune di Monterchi

Rischio Idraulico: Perferi incontra la giunta del comune di Monterchi

0

MONTERCHI – La realizzazione di un intervento che vedrà una serie di casse di espansione poste sia in sinistra che in destra del torrente Cerfone è stato l’argomento al centro dell’incontro tra l'Assessore provinciale alla difesa del suolo Antonio Perferi e la Giunta comunale di Monterchi. Gli obiettivi sono quelli di consentire la riduzione del rischio idraulico nelle aree di fondovalle, contermini al torrente Cerfone e ricadenti nel territorio comunale di Monterchi, con evidenti positivi benefici anche per i territori posti più a valle, in primo luogo i nuclei abitati delle Ville, Pocaia e Mercatale di Monterchi. "L’intera opera – afferma l'assessore Perferi – per la sua completa realizzazione è stata suddivisa in 3 lotti funzionali. Il primo prevede la realizzazione della cassa di espansione situata in sinistra idraulica del torrente Cerfone, subito a valle del ponte di Scandolaia, occuperà un area golenale attualmente destinata ad usi agricoli di circa 19 ha e potrà contenere circa 670˙000 mc d’acqua". L’area di intervento è quella che parte da ovest in prossimità del raccordo della E78 e termina ad est al ponte di Mercatale di Monterchi; delimitata a nord dagli abitati delle Ville e di Pocaia e dalla strada regionale 73 e la Sp 221; a sud dal piede del versante collinare. "Nonostante un periodo di crisi come l’attuale – continua Perferi – l’impegno nella programmazione e nella progettazione espresso dalla Provincia di Arezzo, ha permesso di convogliare sul territorio rilevanti investimenti. Allo stato attuale, il costo della realizzazione del solo primo stralcio ammonta a circa 4 milioni e 300 euro". Studi idraulici condotti dall’ Autorità di Bacino del fiume Tevere, confermati da studi specifici della Provincia di Arezzo, hanno evidenziato come le aree di fondovalle siano soggette ad allagamenti ricorrenti che interessano frequentemente anche nuclei abitati e zone produttive. La soluzione più fattibile e strategica, per raggiungere l’obiettivo della progressiva riduzione del rischio, è la previsione di casse di espansione da ubicarsi nelle aree già attualmente soggette ad allagamenti frequenti, pianeggianti di fondovalle e contermini al corso d’acqua.

Exit mobile version