Napoli (Adnkronos) – Daniela Asan, la ragazzina rom di 12 anni e mezzo sparita come nel nulla lo scorso 3 dicembre è stata ritrovata. Era in una casa famiglia nel casertano. Poche ore dopo la sua sparizione da Casalnuovo, nel napoletano, Daniela, probabilmente si era spostata in treno a Piedimonte Matese, nel casertano. Nella locale stazione ferroviaria è stata notata da alcuni viaggiatori che hanno avvertito i carabinieri. Subito dopo una pattuglia di militari l'ha prelevata e condotta al sicuro in una casa famiglia dove è stata ripulita, rifocillata e accudita. Daniela era senza documenti quindi per 10 giorni non ha avuto un nome. Quando due giorni dopo nella notte del 5 dicembre i genitori della rom hanno denunciato la scomparsa, si sono attivate le ricerche dei carabinieri. A tutti i comandi, compagnie e stazioni della regione sono stati inviati gli avvisi di ricerca. Soltanto oggi è stato possibile collegare la piccola ritrovata a Piedimonte Matese con la bambina sparita da Casalnuovo. Daniela si era allontanata volontariamente da Casalnuovo dove si trovava in compagnia della madre e con la quale chiedeva l'elemosina ai passanti e ai clienti di un ipermercato di Casalnuovo. Tra la bambina e la genitrice erano insorti dei problemi proprio perché la rom non sarebbe disposta a chiedere l'elemosina. Già una volta cinque anni fa Daniela era fuggita da casa per ribellione verso la madre che le imponeva di stare in strada a chiedere monete ai passanti. Anche il 3 dicembre è stata vista litigare da testimoni probabilmente per l'identica ragione: il suo rifiuto a chiedere la carità. I carabinieri di Castello di Cisterna che l'hanno cercata per otto giorni e poi trovata nella tarda mattinata di oggi vogliono vederci chiaro: comprendere i motivi del volontario allontanamento dall'accampamento di Casalnuovo di Daniela. Per questo motivo la bimba resterà ospite ancora della casa famiglia nel casertano.

Articlolo scritto da: Adnkronos