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Roma e Lazio al lavoro per l’abolizione dei sacchetti di plastica

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Roma (Adnkronos) – "Accogliamo con entusiasmo la decisione del Consiglio dei Ministri di confermare lo stop all'utilizzo dei sacchetti di plastica dal 1 gennaio 2011, senza ulteriori proroghe. Roma a riguardo si era già attivata e siamo contenti che l'appello del sindaco Alemanno dello scorso 26 settembre, in cui annunciava nel 2011 un'ordinanza contro i sacchetti di plastica, sia stato accolto in pieno dal governo". Lo dichiara in una nota l'assessore all'Ambiente del Comune di Roma Fabio De Lillo. "La Capitale ha già lanciato iniziative e apposite campagne di sensibilizzazione con la distribuzione gratuita di sacchetti di carta riciclata – prosegue De Lillo – L'abolizione delle buste di plastica rappresenta un punto di partenza fondamentale per uno sviluppo realmente sostenibile. Alcuni dati possono dare l'idea dell'importanza di questa norma: a Roma vengono consumate ogni anno un miliardo e 600 milioni di buste di plastica che hanno un utilizzo medio di 20 minuti". "Non solo. Ogni busta di plastica impiega dai 100 ai 1.000 anni per essere completamente smaltita – conclude – Roma Capitale è già al lavoro per dare attuazione alla legge e per definire le modalità per estendere la concertazione a tutte le parti interessate e coinvolte dall'entrata in vigore di questa norma". ''Lo stop alle shopper in plastica stabilito dal Consiglio dei Ministri va nella direzione giusta, già intrapresa dalla Giunta regionale del Lazio''. Lo dichiara il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. ''La promozione dell'ecopackaging è uno degli obiettivi del programma di governo, – aggiunge – recepito con l'approvazione del nuovo Piano Rifiuti, insieme al potenziamento della raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti''.

Articlolo scritto da: Adnkronos