ROMA – E.M., una 29enne di Lendinara (Rovigo) affetta da una malformazione al cuore si è sentita male in una discoteca di Arquà Polesine dove stava trascorrendo la serata insieme ad alcuni amici ed è morta ma nel locale la musica ha continuato a rimbombare fino all'arrivo dell'ambulanza. Secondo il 'Gazzettino.it' ''erano le prime luci dell'alba quando improvvisamente si è sentita male: il sorriso si è trasformato in una smorfia di dolore e la giovane si è accasciata al suolo''. ''Soccorsa – si legge sul quotidiano on line – è stata fatta stendere su un divanetto in attesa dell'arrivo dell'ambulanza. Poi, è stata trasportata d'urgenza all'ospedale dove però i medici non hanno potuto che constarne la morte. La giovane soffriva di una malformazione congenita al cuore che la costringevano a continui controlli medici e cure''.
''Dal momento in cui si è sentita male a quando sono arrivati i soccorsi sono passati una trentina di minuti, ma nel frattempo all'interno della discoteca la musica continua a rimbombare e pare che nessuno si sia accorto di nulla – spiega – Un particolare, quello della musica, che ha suscitato forti perplessità da parte degli amici della giovane ma il titolare del locale, Gaudenzio Ferrari, si è giustificato rilevando che sarebbe stato forse più pericoloso accentrare l'attenzione di tutti i presenti su quanto stava avvenendo e che in un primo tempo pareva un semplice svenimento. 'La ragazza – ha detto – sembrava svenuta e se avessi dato ordine di spegnere la musica si sarebbe creata calca attorno alla giovane e forse sarebbe stato peggio'''.

Articlolo scritto da: Adnkronos