Arezzo – A metà mattinata di ieri un equipaggio delle Volanti interveniva presso la COOP di via Vittorio Veneto dove rintracciava un uomo che, dopo essersi appropriato di prodotti di profumeria, superava le casse senza pagare la merce. Si tratta di tale G.P., di anni 54, residente fuori regione, che veniva denunciato per furto semplice.


Nel primo pomeriggio la Volante interveniva in Campo di Marte a seguito di una segnalazione sul 113 relativa ad una rissa. Sul posto le Volanti prontamente intervenute potevano accertare che più che una rissa si era trattato di un alterco scoppiato tra quattro cittadini stranieri a seguito del quale due degli stessi venivano denunciati per minacce aggravate. I due, tali V.V., di anni 30, senza fissa dimora in Italia e tale S.K., di anni 50, senza fissa dimora in Italia, brandendo una bottiglia rotta minacciavano altri due stranieri. Tutte e quattro le persone venivano accompagnate in Questura e dopo l’identificazione e l’esatta ricostruzione dei fatti scattava la denuncia per due di loro.

Alle ore 20.00 circa, veniva effettuato un altro intervento presso l’Esselunga per un taccheggio. In questo caso venivano rintracciate due donne straniere che si impossessavano di una notevole quantità di oggetti di profumeria rompendo anche le placche antitaccheggio. Trattandosi di furto aggravato le due, tale E.G. e V.A., venivano tratte in arresto. In particolare delle due, la E.G. risultava avere degli alias e sotto uno di questi pendeva un provvedimento di carcerazione per l’espiazione di una pena di anni 2 per reati analoghi a quello per cui si stava procedendo. La seconda straniera V.A. veniva rilasciata contestualmente all’arresto poiché in stato di gravidanza e con altra prole in tenera età.

Infine, nell’ambito di pianificati servizi preventivi e di controllo del territorio, personale della Polizia di Stato riusciva a trarre in arresto un cittadino rumeno, tale C.L., di anni 30, poiché colpito da provvedimento di esecuzione di pene concorrenti emesso dalla Procura Generale della Repubblica di Firenze dovendo espiare la pena residua di anni 6, mesi 11 e giorni 10 di detenzione.