Home Nazionale Sacerdote ucciso, bracconiere ai domiciliari dopo la confessione

Sacerdote ucciso, bracconiere ai domiciliari dopo la confessione

0

Bari – (Adnkronos/Ign) – E' stato arrestato ieri in tarda serata dai carabinieri della Compagnia di Altamura, in collaborazione con quelli del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Bari, Giovanni Converso Ardino, il bracconiere 51enne che ha confessato di aver esploso per errore il colpo di fucile che la notte tra il 21 e il 22 agosto ha ucciso don Francesco Cassol di Belluno.
Il sacerdote dormiva all'aperto sulla Murgia insieme ad altri partecipanti a un raduno spirituale quando è stato colpito mortalmente dal bracconiere che ha riferito di aver scambiato il gruppo che dormiva nei sacchi a pelo per un branco di cinghiali e di aver fatto fuoco nell'oscurità, quindi di essere fuggito per paura.
Nei confronti dell'uomo sono stati raccolti elementi di colpevolezza anche in ordine al reato di omissione di soccorso. Ardino, ritenuto responsabile dell'omicidio di don Cassol, su disposizione del magistrato inquirente, è stato posto agli arresti domiciliari nella sua abitazione di Altamura.

Articlolo scritto da: Adnkronos