Roma – (Adnkronos/Aki) – Sarebbero stati torturati in carcere Sajjad Qaderzadeh e Javid Hutan Kian, il figlio e l'avvocato di Sakineh Mohammadi Ashtiani, l'iraniana condannata alla lapidazione per la quale si è mobilitata l'intera comunità internazionale.
A sostenerlo è il Comitato Internazionale contro la Lapidazione e le Esecuzioni, citando fonti riservate, secondo cui Sajjad e Kian sarebbero sottoposti a torture fisiche e psicologiche. Secondo il Comitato, lo scorso 26 ottobre le autorità hanno trasferito Kian nella prigione di Tabriz, nel nordovest dell'Iran, mentre è ignoto dove si trovi al momento Sajjad.
Il figlio e l'avvocato di Sakineh sarebbero stati interrogati, inoltre, a proposito di presunti contatti che avrebbero avuto con alcuni media internazionali. Sajjad e Kian sarebbero stati arrestati a Tabriz lo scorso 10 ottobre insieme a due reporter tedeschi che stavano intervistando il figlio di Sakineh.
Le autorità iraniane non hanno ancora confermato la notizia dell'arresto di Sajjad e dell'avvocato, come invece ha fatto Berlino con i due giornalisti. Dal 10 ottobre, tuttavia, Sajjad e Kian hanno fatto perdere le loro tracce e non hanno più rilasciato interviste ai media.

Articlolo scritto da: Adnkronos