AREZZO – Tre tir, 40 casse di imballaggio, alcune di grandi dimensioni, altre più piccole, quasi venti tonnellate di peso complessivo, squadre al lavoro sotto un caldo infernale per portare con i carrelli e gli elevatori i materiali nei bunker della radioterapia, al piano zero del San Donato, davanti alla palazzina del centro oncologico.
Questa la scena, che dalle prime ore di lunedì, si presenta a quanti si trovano a transitare dalla scala numero tre dell'anello esterno dell'ospedale di Arezzo.
Per la radioterapia si sta procedendo ad un totale rinnovo delle apparecchiature. Al termine dei lavori – previsto per la primavera del 2011 – le due attuali "linee" saranno integralmente sostituite, ma per non interrompere l'attività, si procede sistemando una linea alla volta.
Da ieri si stanno montando i componenti del nuovissimo acceleratore lineare, una macchina di ultima generazione che da sola pesa quasi nove tonnellate. Un lavoro complesso, che proseguirà ininterrottamente per tutto il mese di agosto, considerato che il collaudo della nuova apparecchiatura è previsto per i primi giorni di settembre.
Una volta terminato montaggio, collaudo e messa a regime del primo acceleratore lineare e di tutte gli impianti ad esso collegati, si inizieranno i lavori per sostituire anche l'altro acceleratore lineare, con un percorso sostanzialmente gemello rispetto al primo.