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Sant’Agostino, via ai Lavori

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Sant’Agostino, via ai Lavori

AREZZO – Semaforo verde, questa mattina, al cantiere in piazza Sant’Agostino. Presenti il Sindaco Fanfani e gli assessori Dringoli, De Robertis e Rossi.
“Completiamo così gli interventi di riqualificazione delle piazze previste in questo mandato amministrativo – ha detto il Sindaco. Dopo Guido Monaco e piazza Grande, è adesso la volta di Sant’Agostino. Apriamo il cantiere dopo aver ascoltato pareri e proposte dei residenti e con la prospettiva non solo di riqualificare ma piazza ma anche di trasferire Informagiovani nella nuova palazzina che sostituirà il vecchio mercato del pesce”. Il Sindaco Fanfani ha poi evidenziato la grande qualità del lavoro degli uffici comunali che si sono occupati della progettazione e che adesso avranno anche cura della direzione dei lavori”.
Quello che inizia oggi è stato definito dall’assessore Franco Dringoli “un intervento complesso e impegnativo che prevede la riqualificazione della piazza, dell’illuminazione, la risistemazione dei sottoservizi. I lavori, divisi in due parti, si completeranno entro il marzo 2011. E questo anche grazie alla qualità professionale della ditta Zimbelli che ha già operato in piazza Grande”.

L’intervento nella piazza
2 milioni e 400 mila euro saranno investiti nel progetto di restauro conservativo e recupero della piazza finalizzato al sostegno della riqualificazione del mercato attraverso la delimitazione dei posteggi, la predisposizione dell’allaccio idrico e dell’impianto elettrico per ogni postazione. Il riordino complessivo dei posteggi sarà più idoneo alla scenografia della piazza e allo svolgimento delle attività commerciali su area pubblica: verrà eliminato il parcheggio per le auto e la piazza sarà totalmente pedonalizzata. I nuovi spazi potranno occasionalmente essere utilizzati per manifestazioni e iniziative artistico-culturali all’aperto. L’intera superficie della piazza e il tratto di via Garibaldi compreso fra Corso Italia e via della Minerva, saranno pavimentati in lastre di pietra con colorazione differenziata in funzione dell’uso e degli spazi. Notevole importanza è data anche allo studio dell’illuminazione per valorizzare la piazza e la chiesa di Sant’Agostino.
I lavori in quest’area iniziano dall’incrocio con Corso Italia fino alla zona dove attualmente sono collocate le due grandi griglie metalliche per la raccolta delle acque piovane: le prime operazioni riguarderanno la demolizione degli asfalti e lo scavo dei cassonetti a cui seguirà la posa delle canalizzazioni per i sottoservizi e la realizzazione della fondazione stradale.
Poi l’area di cantiere si sposterà in avanti e verranno ripetute le stesse operazioni nell’altro tratto della strada: contemporaneamente una squadra di pavimentatori procederà alla posa in opera dei lastricati in pietra nella parte iniziale.

Gli ex lavatoi:
Un investimento di 400.750 euro riguarda poi la riqualificazione e il recupero dell’edificio degli ex lavatoi oggi destinato a mercato del pesce e dei retrostanti volumi dei bagni pubblici. L’edificio sorse alla fine del XIX secolo ed era costituito da un ambiente porticato coperto che si poneva lungo il perimetro di una vasca dove correva l’acqua proveniente dall’acquedotto vasariano che poi defluiva nel limitrofo berignolo dei mulini. L’intervento prevede il ripristino della struttura originaria dei lavatoi ponendo particolare attenzione alle caratteristiche dell’edificio e trasferendo in tali locali le attività di Informagiovani che offre un servizio di informazione, comunicazione e consulenza per i giovani su argomenti quali scuola, formazione, occupazione, tempo libero, associazionismo, volontariato, servizio civile e realtà europea. Il recupero dell’edificio situato nella piazza Sant’Agostino permette quindi di utilizzare lo spazio aperto della piazza come luogo di incontro giovanile con la possibilità di organizzarvi attività artistico-culturali.
I lavori su questa parte della piazza inizia con la rimozione dei cavodotti, delle linee presenti sulle facciate dell' edificio e con lo smontaggio degli infissi e della gronda in legno. Verranno puntellate le strutture murarie che non dovranno essere demolite e saranno invece smontate le strutture di copertura, demolito l’edificio ex bagni pubblici e riaperte le arcate dell' edificio ex mercato del pesce.