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Sarà Banda e Orchestra Multietnica in un progetto unico

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Sarà Banda e Orchestra Multietnica in un progetto unico

AREZZO – “SARÀ BANDA” è un progetto promosso dal Comune di Arezzo e da Officine della Cultura, ed è finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Interno nell’ambito del Fondo Europeo per l’Integrazione dei cittadini di Paesi Terzi. Nato per favorire l'inclusione sociale di adolescenti e giovani immigrati e di seconda generazione attraverso il linguaggio della musica, ha promosso occasioni di incontro e scambio di esperienze, lavorando sia sul mantenimento dell'identità culturale d'origine, sia sullo scambio e la conoscenza reciproca. L'esperienza è stata portata dentro le scuole (Liceo Musicale Francesco Petrarca, Liceo Scientifico e Liceo artistico Piero della Francesca) attraverso laboratori, nelle piazze con i concerti della Orchestra Multietnica Aretina e anche con con la realizzazione di un Workshop produttivo rivolto a musicisti ma anche ad uditori.

“L’esperienza dell'orchestra è nota e consolidata – ha ricordato l'assessore alla integrazione del Comune di Arezzo Aurora Rossi. Nata nel 2007, vede adesso quasi una trentina di componenti. L'interesse dell'assessorato è continuare a farne elemento essenziale delle politiche per l’integrazione. Il finanziamento del progetto Sarà Banda ci ha permesso di proseguire questo lavoro e ampliarne le prospettive visto che siamo riusciti a portare l'orchestra non solo in giro per le piazza ma anche nelle scuole, in 4 istituti superiori del Comune di Arezzo. Decine di studenti aretini hanno così lavorato assieme ai musicisti. È un’attività fondamentale per un approccio positivo per giovani immigrati di seconda generazione che trovano terreno fertile di incontro grazie alla musica, un’arte capace di mescolare e fare gruppo”.

Massimo Ferri, Officine della Cultura: “le tipologie di attività sono state modulate a seconda del pubblico ‘scolastico’ che abbiamo dovuto affrontare: importante per noi era riuscire a coinvolgere il pubblico sulle musiche delle diverse tradizioni e concepire la tradizione stessa in termini relazionali e non rigidi e di chiusura come a volte si tende a fare credere. Basti fare un esempio per specificare questo concetto: ci sono stessi brani conosciuti nella tradizione araba, ebraica e perfino in Bangladesh. Nello specifico, al Liceo Artistico Piero della Francesca ci sono state lezioni concerto per 10 classi. 200 gli studenti coinvolti. Al Liceo Scientifico Francesco Redi, abbiamo tenuto un laboratorio musicale a cui hanno partecipato 19 studenti di varie classi. Il laboratorio ha prodotto un piccolo repertorio musicale eseguito in occasione di una festa finale. Alcuni studenti hanno cominciato a frequentare l’orchestra e li portiamo in giro a suonare. Al Liceo Musicale Francesco Petrarca, al laboratorio musicale produttivo che ha attuato un repertorio musicale dedicato alle musiche tradizionali delle diverse culture, hanno partecipato circa 15 studenti di varie classi. Il gruppo del Liceo Musicale si è esibito all'interno della rassegna Messaggi 2010.
Sono stati poi programmati 4 workshop sulla musica tradizionale italiana e del Mediterraneo, araba, afro-cubana, ebraica. Il Workshop è stato affiancato dal laboratorio permanente finalizzato al consolidamento dell’esperienza dell’Orchestra Multietnica di Arezzo (OMA) e all’integrazione dei nuovi musicisti italiani e stranieri conosciuti grazie alle altre attività di Sarà Banda. Questa attività ha dato a coloro che vi hanno partecipato, l’opportunità di vivere un’esperienza altamente formativa sia dal punto di vista culturale che umano. Gli incontri del laboratorio permanente sono stati 14 per la durata di tre ore ciascuno e sono stati curati dai direttori dell’OMA con la collaborazione di alcuni musicisti co-docenti. Ha coordinato tutte queste attività didattiche Enrico Fink”.

Se nel corso dell'anno 2009, l’Orchestra Multietnica si è esibita 12 volte, con la bella esperienza di Cisco (ex cantante dei Modena City Ramblers), sempre con l’intento di per promuovere l’esperienza di incontro e di metissage culturale del progetto Sarà Banda, quest’anno il primo appuntamento è previsto per sabato 12 giugno in Piazza Zucchi alle 21. Nell’occasione sarà presentata parte del nuovo repertorio con l’esperienza vocale della cantante albanese Eli Belaj.