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Sarah, legale famiglia: confidiamo in esami dna su telefonino

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Sarah, legale famiglia: confidiamo in esami dna su telefonino

Taranto – (Adnkronos/Ign) – "Aspettiamo che vengano sviluppate le indagini dei Ris sul telefonino che certamente saranno rivelatrici di qualche notizia. Confidiamo molto sugli esami delle tracce biologiche, il dna, affinché le indagini possano prendere una direzione più precisa". Lo dice all'ADNKRONOS l'avvocato Walter Biscotti, legale della famiglia di Sarah Scazzi, la 15enne di Avretana, in provincia di Taranto, scomparsa lo scorso 26 agosto.
Da quegli esami, i cui risultati secondo quanto riferisce l'avvocato saranno pronti tra una settimana, si potrà capire se "il telefonino è stato abbandonato in quel terreno da 37, 34 o 3 giorni", aggiunge.
Quanto ai sospetti cresciuti nelle ultime ore su alcuni amici e parenti della ragazza scomparsa, l'avvocato spiega che, come ha fatto la madre Concetta Serrano Spagnolo nei primi giorni, "continuiamo a mettere la mano sul fuoco su di loro però bisogna indagare a 360 gradi. La stessa signora – prosegue l'avvocato Biscotti – ha detto agli inquirenti di indagare su di lei e sui suoi parenti perché l'importante è trovare tracce utili al ritrovamento di Sarah".
E' stato il padre di Sabrina (cugina di Sarah) a ritrovare il cellulare qualche giorno fa in un terreno nel quale si era recato per recuperare un cacciavite lasciato lì 24 ore prima durante alcuni lavori.
Intanto proseguono anche oggi, in un'area più ristretta, nei pressi, appunto, del terreno dove è stato ritrovato il telefonino, le ricerche di Sarah. Le operazioni vengono condotte dai carabinieri del comando provinciale di Taranto e di Lecce, in quanto la zona del ritrovamento si trova nel territorio della provincia salentina, a dieci chilometri dalla cittadina nella quale la ragazza risiedeva. Anche in questo caso, come nelle scorse settimane, si stanno scandagliando pozzi e anfratti.
Mentre nelle ultime ore non sono stati effettuati altri interrogatori. Gli inquirenti si sono dedicati a cercare riscontri su alcune deposizioni. Oggi, la madre e il padre di Sarah si sono recati brevemente nella caserma dei carabinieri di Avetrana.
Questa mattina si è svolto un sit-in di solidarietà di circa 130 studenti dell'istituto alberghiero di Maruggio, la scuola frequentata dalla ragazza scomparsa.

Articlolo scritto da: Adnkronos