Home Sport Scattata la Ronde Valtiberina, Denis Colombini al comando della gara

Scattata la Ronde Valtiberina, Denis Colombini al comando della gara

0
Scattata la Ronde Valtiberina, Denis Colombini al comando della gara

SANSEPOLCRO – Nonostante il sole i novantatre concorrenti alla Ronde Valtiberina hanno trovato ghiaccio sul tratto di strada al Passo Viamaggio, la parte più alta della prova speciale “Cerbaiolo”, il freddo pungente del primo mattino ha accolto i piloti che ieri sera sono partiti da Anghiari e, questa mattina, hanno affrontato le prime due frazioni cronometrate prestando massima attenzione.
Denis Colombini e Massimo Bizzocchi si aggiudicano il miglior tempo sul primo passaggio in 7’01”7, tempo che gli permette di andare al comando della gara ma che denota il non perfetto feeling nella guida della Citroen Xsara Wrc. L’equipaggio sammarinese lamenta la mancanza di inserimento e commette un testacoda: “non riesco a farla girare, devo usare molto il freno a mano, ma non è un problema i tecnici Tam Auto stanno provvedendo a sistemarla al meglio” afferma Colombini al primo Parco Assistenza di Sansepolcro.
Con soli 2”1 di ritardo dal leader, stacca il suo primo crono Mauro Trentin, in coppia con Flavio Zanella, il veneto fa le prove pre CIR con la Peugeot 207 S 2000 della Delta Rally e si difende bene, superando di 13”9 il primo del Gruppo N Giovanni Manfrinato che con Carlo Pisano divide l’abitacolo della Mitsubishi lancer Evo X. Nell’assoluta segue il turco Isik, navigato dal ligure De barbieri, realizzando il quarto tempo con la Peugeot 206 Wrc Grifone. Rilievo cronometrico assegnato anche a Ricci e Pfister, Skoda Fabia s 2000, Piccolotto e Cadore su Toyota Corolla S 2000, per effetto del tempo imposto assegnato dalla Direzione Gara dopo la sospensione delle partenze a seguito di una toccata contro la spalletta di un ponticello ad opera di Fanari e Andrian, poi ritirati per danni alla Ford focus Wrc. Toninelli e Neri a bordo della Suzuki Ignis S 1600 risultano così primi tra le due ruote motrici, Bizzozero e Tosetto avanti a tutti tra le R3 con una Clio. Ventiseiesimo tempo per i parmensi Spagnoli e Spaccasassi, Suzuki Swift sport 1600, primi di classe N2 e del monomarca Suzuki Winter Cup.
Al secondo passaggio Colombini migliora, e di tanto. I tecnici gli hanno messo a posto la macchina, con nuove tarature dei differenziali elettronici, ed il giovane sammarinese riesce a guidare al meglio l’integrale francese, abbassando di sette secondi il crono precedente: “inizio a guidarla come voglio…” Veloce lo sarà ulteriormente Colombini, ma è Gavino Carta che non scherza affatto. Il pilota sardo aggredendo la prova in discesa, porta la Subaru Impreza Sti al secondo posto assoluto, a 13”7 dal sammarinese leader, superando di 1”4 il toscano Daniele Batistini, primo tra le super 2000 con la Peugeot 207. Segue Isik nuovamente quarto ma entra nella top five Bruno Bentivogli. Perde terreno Manfrinato, alle prese con i differenziali regolati per prove su asfalto, scivola ancor più indietro Trentin che termina la piesse col cambio bloccato. Daniele Griotti prende fissa il nuovo parziale per le due ruote motrici, il torinese alla guida della Clio R3 Gima ritrova gli automatismi e si mette davanti a tutti. Ruggeri guida tra gli iscritti del challenge Renault mentre lo sloveno Marko Kavcic è settimo tra le due ruote motrici, primo di classe N2 e tra i concorrenti della Suzuki Winter Cup, dove il giovane Pietro Cinotto termina la prova con la Swift che reca i danni (e una pietra conficcata nel cristallo anteriore) di un capottamento.

Classifica al meglio delle due speciali: 1. Colombini – Bizzocchi (Citroen Xsara Wrc) in 6'53”2; 2. Trentin – Zanella (Peugeot 207 S2000) a 10”6; 3. Carta – Segir (Subaru Impreza Sti) a 13”7; 4. Batistini – Pinelli (Peugeot 207 S 2000) a 15”1; 5. Isik – De Barbieri (Peugeot 206 Wrc) a 17”8; 6. Bentivogli – Cecchi (Subaru Impreza Sti) a 19”8; 7. Manfrinato – Pisano (Mitsubishi Lancer Evo X) a 22”6; 8. Rendina – Pizzuti (Mitsubishi Lancer Evo X) a 24”5; 9. Baldacci – Biordi (Mitsubishi Lancer Evo IX) a 27”1; 10. Piccolotto – Cadore (Toyota Corolla S2000) a 27”9.

Exit mobile version