FRANCOFORTE – Lufthansa si appella al giudice per fermare lo sciopero dei piloti, scattato a mezzanotte e che durerà quattro giorni.
La compagnia, riferisce un portavoce, si è rivolta al Tribunale del Lavoro di Francoforte per chiedere un'ingiunzione ad interim che blocchi l'astansione dal lavoro, giudicata eccessiva. La compagnia, spiega lo stesso rappresentante del vettore, deve fare quanto è possibile per limitare i danni alla stessa azienda, ai suoi dipendenti e ai suoi azionisti.
Intanto sono centinaia i voli cancellati in Germania a causa dello sciopero. La protesta, indetta dai piloti della compagnia aerea tedesca che chiedono una maggiore retribuzione e garanzie sui livelli occupazionali, coinvolge i voli nazionali ma anche alcune tratte internazionali. Fermi i colloqui con i vertici aziendali.

Lo scalo più colpito dalla protesta dei piloti di Lufthansa è l'aeroporto di Francoforte dove sono stati cancellati il 40% dei voli previsti. Anche Amburgo, Monaco, Berlino e Dusseldorf sono stati fortemente colpiti dalle conseguenze dello sciopero.
''E' la vicenda più drammatica che abbiamo mai sperimentato nel settore del trasporto aereo tedesco e le conseguenze per i passeggeri, la compagnia e la Germania sono pesanti'', ha spiegato Klaus Walther, un portavoce della compagnia tedesca. La protesta, la più lunga nella storia della compagnia aerea tedesca, dovrebbe durare fino alla mezzanotte di giovedì. E dovrebbero essere circa 3.200 complessivamente i voli cancellati.
Lo sciopero riguarda anche la controllata low cost Germanwings e Lufthansa Cargo ma non riguarda le altre controllate come Swiss, Austrian Airlines, Brussels Airlines, British Midland, Eurowings, Air Dolomiti e Lufhtansa Italia.