AREZZO – Con un business plan per l’apertura di un esclusivo resort in Casentino, con tanto di casette di legno sugli alberi dotate di ogni confort, la Quarta A IGEA dell’istituto tecnico commerciale “Luigi Einaudi” di Poppi si è aggiudicata il primo premio dell’ottava edizione di “Scuola di Impresa”, il fortunato progetto ideato dalla Confcommercio con il sostegno della Camera di Commercio di Arezzo per promuovere tra i più giovani la scelta dell’autoimprenditorialità.
Adesso, dopo le fatiche dell’anno scolastico, i 28 studenti casentinesi potranno godersi un meritato viaggio a Bruxelles, offerto dalla Camera di Commercio, per conoscere la sede dell’Europarlamento e gli uffici degli enti camerali italiani.
La premiazione è avvenuta oggi (mercoledì 9 giugno) ad Arezzo presso la sede dell’ente camerale, alla presenza del direttore Giuseppe Salvini, del coordinatore di “Scuola di Impresa” per la Confcommercio Alberto Bidini e del rappresentante dell’Ordine dei Commercialisti di Arezzo Maurizio Catalani, che ha presieduto la commissione esaminatrice degli elaborati realizzati dagli oltre cento studenti partecipanti al progetto, che quest’anno per la prima volta ha coinvolto tutti gli istitutii tecnici commerciali della provincia di Arezzo. Non solo il “Buonarroti” di Arezzo, partner storico di questa iniziativa, ma anche l’”Einaudi” di Poppi, il “Pacioli” di Sansepolcro e il “Laparelli” di Cortona e della sezione staccata di Foiano della Chiana.
A ritirare il premio insieme ai 28 “imprenditori in erba” c’erano anche le due docenti che li hanno seguiti nel laboratorio di “Scuola di Impresa”, Luciana Ferri e Misa Sassoli, e l’imprenditore-tutor Giorgio Landini. Presenti anche gli altri imprenditori della Confcommercio che, come Bidini e Landini, si sono prestati per sostenere gli studenti delle varie classi durante “Scuola di Impresa”: Luca Donzelli, Francesco Seriacopi, Maurizio Beoni, Gianfranco Lombezzi e Daniele Brizi.
Il progetto presentato dagli studenti della IV A di Poppi è stato considerato meritevole del viaggio- premio perché “completo sotto ogni punto di vista, sia nella parte giuridica che negli adempimenti successivi – si legge nella motivazione della giuria – sia in materia di lavoro che nella ricerca di fonti di finanziamento ed anche per quanto riguarda gli aspetti contabili e fiscali”. A corredo del business plan, i giovanissimi manager casentinesi hanno realizzato brochure in quattro lingue con foto e mappa del loro resort, denominato Fontebranda, e addirittura piccoli plastici delle casette in pietra e in legno pensate per dare ospitalità ai turisti e perfettamente integrate nel contesto naturalistico della vallata. E dall’arredamento delle strutture alla decisione di affidare, per esempio, mauntenzione e pulizia ad una cooperativa esterna, nulla è sfuggito alla loro attenta programmazione.
“Scuola di Impresa si conferma un ponte importante tra il mondo della scuola e quello del lavoro – ha detto il direttore dell’ente camerale Giuseppe Salvini – permette ai ragazzi di respirare il clima vero di un’impresa preparandoli ad affrontare le sfide del futuro. La Camera di Commercio sostiene quindi questa iniziativa per l’ottavo anno consecutivo, convinta delle sue finalità”.
“Scuola di Impresa quest’anno è cresciuta e ha esteso la partecipazione a tutti gli istituti tecnici commerciali della provincia – ha sottolineato Alberto Bidini, presidente del Centro Fidi della Confcommercio e primo ideatore del progetto – questo è per noi motivo di grande soddisfazione, come lo è vedere i primi risultati tangibili del nostro impegno per preparare gli imprenditori di domani”.