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Sequestri alla Fiera del Perdono: soddisfatta l’Anva-Confesercenti

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Sequestri alla Fiera del Perdono: soddisfatta l’Anva-Confesercenti

Arezzo – Segnali positivi a Terranuova Bracciolini per la lotta all’abusivismo e alla contraffazione.
La Task-force attivata ha consentito una brillante operazione delle Fiamme Gialle valdarnesi che hanno sequestrato migliaia di capi contraffatti, denunciando ambulanti abusivi e multando gli sprovveduti clienti.
Soddisfazione di Anva-Confesercenti che alla vigilia della Fiera del Perdono, aveva esortato le Forze dell’Ordine e il Sindaco di Terrabnuova affinchè ci fosse attenzione al fenomeno che ogni anno attanaglia l’evento.
E con lo slogan “Non accettare borse dagli sconosciuti perché gli oggetti falsi producono danni veri”, Anva-Confesercenti per tutta la durata dell’evento ha distribuito volantini per mettere in guardia i visitatori che hanno, nei giorni scorsi, preso d’assedio la Fiera del Perdono di Terranuova Bracciolini.
Adesso dopo il risultato dei finanzieri, il Segretario Provinciale di Anva-Confesercenti Lucio Gori dichiara: “Anche in fiere come quella di Terranuova Bracciolini, vediamo sbarcare in massa, gruppi di venditori abusivi che pongono in vendita prodotti a marchio contraffatto o di dubbia provenienza. Si tratta di un vero e proprio ‘sistema’ che spesso alimenta gli affari della criminalità organizzata e causa effetti economici e sociali devastanti”.
“L’auspicio è che – prosegue Gori – ci sia sempre maggiore attenzione sul fenomeno anche in tutti i mercati e fiere del territorio; vorremmo che questa problematica venisse percepita nella sua reale gravità in primis dalle amministrazioni comunali, che tendono a sottovalutare in maniera assoluta il fenomeno, destinando scarso personale ai controlli.
“Dal canto nostro – conclude il Segretario Provinciale di Anva-Confesercenti – proseguiremo a mettere in guardia i clienti affinchè non cadano nella trappola di acquistare merce dagli abusivi. Non è il modo di sottrarli da una condizione disagiata. Sono loro stessi vittime di un sistema che li sfrutta senza pietà e che non va alimentato. Inoltre è bene ricordare all’ipotetico acquirente sapere che, con le nuove normative, se acquista merce contraffatta va incontro al rischio di essere colpito da multe onerose”.