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Sesso: ginecologi, farlo su web riduce precauzioni vita reale giovani

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Sesso: ginecologi, farlo su web riduce precauzioni vita reale giovani

Roma (Adnkronos Salute) – Sempre più sesso 'virtuale', sempre meno precauzioni quando gli incontri intimi diventano veri. Complici social network e chat, le inibizioni dei giovani italiani stanno calando, mentre aumentano il numero di rapporti non protetti e quindi i rischi di malattie sessualmente trasmesse e di gravidanze non desiderate. A lanciare l'allarme è stata la Società italiana di ginecologia e ostetricia (Sigo) oggi a Roma in occasione del convegno 'Adolescenti, sesso, internet e tv: comportamenti virtuali e rischi reali – A 35 anni dalla nascita dei consultori le esigenze dei ragazzi oggi'. L'abitudine a una sessualità sempre più esplicita su internet si traduce dunque in rapporti non protetti nella vita reale. "La soglia del pericolo – ha sottolineato Emilio Arisi, consigliere nazionale Sigo – è più bassa nei ragazzi che trascorrono ore in rete scambiandosi messaggi, foto o video ad alto contenuto erotico. La nostra pratica clinica ci conferma quanto emerge da diverse indagini internazionali: gli adolescenti usano sempre meno precauzioni con un aumento di gravidanze indesiderate ma soprattutto malattie sessualmente trasmissibili". "In Gran Bretagna, ad esempio – prosegue – è stata riscontrata una forte correlazione tra le aree in cui Facebook è molto popolare e il numero di persone affette da sifilide. Gli indicatori chiave sono parlare di sesso sul web con amici o sconosciuti, cercare in rete un partner per un incontro reale (on line dating), mandarsi immagini o filmati 'hot', lasciare il proprio numero di telefono o indirizzo. E' necessaria un'attenta sorveglianza sull?attività dei giovani al Pc per intervenire tempestivamente e scongiurare situazioni drammatiche". "Una recente indagine pubblicata sul 'Journal of Adolescence Health' – afferma l'esperto – ha svelato che i social network sono fra le principali fonti di creazione di falsi miti sulla contraccezione, per esempio che la prima volta è impossibile rimanere incinta". Ma possono essere usati anche in positivo attraverso il counselling, che secondo la Sigo deve indagare le esperienze e le opinioni trasmesse attraverso questi nuovi luoghi virtuali di aggregazione. La società scientifica ha dunque messo online il sito www.sceglitu.it, con oltre 40.000 visitatori al mese, diventato il portale italiano di riferimento sull?educazione sessuale. In via di sperimentazione anche la consulenza via chat. Cosa chiedono i giovani agli esperti in rete? Le domande più comuni (44%) riguardano i metodi anticoncezionali, come sceglierli e utilizzarli correttamente. Il 33% ha bisogno di capire come evitare una gravidanza indesiderata: molti i dubbi su petting e preliminari; il 15% vuole informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili e infine l'8% desidera essere messo in contatto con uno specialista o un consultorio.

Articlolo scritto da: Adnkronos